L’ultimo saluto a Viviana Parisi e al piccolo Gioele, il marito: «Scoprirò la verità, vado avanti fino alla morte»

13 Nov 2021 16:54 - di Redazione
Viviana Parisi

Ultimo saluto a Viviana Parisi e al piccolo Gioele. Sono stati celebrati, a distanza di quindici mesi dal ritrovamento dei loro corpi, i funerali della deejay di 41 anni e del figlioletto di 4 anni, trovati morti nell’agosto 2020 nei boschi di Caronia (Messina). A celebrare la messa è stato don Cleto d’Agostino, il parroco di Venetico, dove vivevano Viviana e il piccolo Gioele con Daniele Mondello. La cerimonia si è svolta al Duomo di Messina. I funerali sono stati decisi dalla famiglia a pochi giorni dall’archiviazione disposta dal gip di Patti (Messina). Un lungo applauso ha accolto all’uscita dalla Chiesa le due bare. Su quella bianca del bambino c’è un’immagine di Spiderman.

Funerali di Viviana Parisi e del piccolo Gioele, le parole del marito

«Siamo qui per dare una degna sepoltura a Viviana e a Gioele come volevamo da tempo», ha detto arrivando al Duomo di Messina il marito Daniele Mondello. «Non mi fermerò mai e andrò avanti, questo è sicuro al cento per cento. Ne sono certo». E poi ancora: «Non ho mai visto un caso chiuso così con otto ipotesi in tutta la mia vita. Senza impronte e senza niente – ha osservato – L’ho detto e lo faccio: non mi fermerò mai. Ormai ho perso tutto e quindi non mi interessa niente, vado avanti fino alla fine».

Infine ha proseguito: «Lo dico anche al procuratore Cavallo che continuerò fino alla mia morte. Mi hanno tolto tutto. Farò di tutto per scoprire la verità, l’unica cosa positiva è che posso dare finalmente una degna sepoltura ai miei cari».

L’omelia di don Cleto d’Agostino

«Sono veramente onorato di essere stato il parroco di una bella famiglia, e non dimenticherò mai tutte le volte che sono stato accolto nella loro famiglia, prima e dopo la nascita di Gioele». È iniziata con queste parole l’omelia di don Cleto d’Agostino, parroco di Venetico. «Nessuno si è dimenticato e nessuno si dimenticherà di loro – ha detto – Qualche settimana fa la scuola dell’infanzia è stata intitolata al piccolo Gioele». E poi ancora: «Viviana e Gioele non avevano un cuore spento».

Denise Parisi, la sorella di Viviana durante i funerali ha detto: «Non devi giustificarti di nulla, Viviana. Non preoccuparti. Nei nostri cuori abbiamo la stella più luminosa più luminosa di tutti, Gioele che continua a correre e sognare».

«Vogliamo che la verità sua riconosciuta»

«Oggi è un momento triste. È nostra intenzione comunque valutare la possibilità di azioni, dopo avere analizzato il decreto di archiviazione. Daniele non si arrende. E neanche i suoi legali che lo hanno sempre appoggiato, fin dall’inizio di questa triste vicenda». Lo ha detto l’avvocato Pietro Venuti, legale della famiglia di Daniele Mondello. «Vogliamo che la verità sia riconosciuta», ha aggiunto. «Certamente non possiamo accettare, come non lo accetta la famiglia, la tesi dell’omicidio suicidio».

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