Lega: tutti i nomi della corrente Giorgetti, la cui forza sono gli amministratori locali
Giorgetti e i suoi seguaci. Una galassia variegata, con sensibilità e interessi diversi, con l’occhio puntato sul nord del Paese, sulla ex Padania. Non guardano ai vecchi schemi della Lega però, semmai sono sensibili al mondo produttivo del Nord. Che da sempre costituisce la forza e l’anima del Carroccio. Per questo sono i governisti della Lega. Sono quelli della “corrente Giorgetti” poco disposta a seguire Salvini nella sua strategia populista che mira a calamitare lo scontento in tutto il Paese.
Sono gli amministratori locali i seguaci di Giorgetti
E soprattutto vogliono più Europa e meno sovranismo. Nel giro dei leghisti che guardano con simpatia a Giancarlo Giorgetti trovano posto solo pochi dirigenti del partito – tutti nominati da Salvini e di fede ortodossa – mentre resta forte l’appeal tra gli amministratori locali.
Tra i parlamentari più in linea con il ministro per lo sviluppo Economico si fa il nome della cremonese Silvana Comaroli. E ancora Matteo Bianchi, deputato che è uscito sconfitto dal voto per Varese e i colleghi Dario Galli, già viceministro economico, e Cristian Invernizzi.
Vicini a lui anche Garavaglia e Erika Stefani
Eletti alla Camera nel 2018 e vicini a Giorgetti vengono considerati anche Guido Guidesi, commercialista di Codogno, ora assessore allo Sviluppo economico in Lombardia e Massimo Garavaglia, attuale ministro per il Turismo. Tra i ministri leghisti, anche la veneta Erika Stefani non ha mai nascosto di trovarsi a suo agio nel governo Draghi. Restando agli uomini di governo, anche il sottosegretario all’Interno Nicola Molteni è considerato vicino a Giorgetti.
Sponde sicure per il governista Giorgetti sono però gli amministratori locali, a partire dai governatori Luca Zaia, Attilio Fontana e Massimiliano Fedriga, attenti alle mosse dell’esecutivo (e dei suoi ministri), consapevoli delle immediate conseguenze sull’andamento economico delle regioni a guida leghista. Dalla parte del ministro dello Sviluppo economico l’ex sottosegretario al ministero dell’Economia Massimo Bitonci.
Tra gli eurodeputati seguono il ministro dello sviluppo economico Bonfrisco e Gancia
Anche Raffaele Volpi, ex numero uno del Copasir, ha buoni rapporti con Giorgetti. Guardando a Strasburgo tra gli eurodeputati della Lega i nomi accostati a quello del vicesegretario della Lega sono quelli di Cinzia Bonfrisco e Gianna Gancia, da sempre in linea con il credo moderato europeo di cui Giorgetti è il principale interprete in Lega.