Le Foche “detta” le regole per un Natale sicuro: viaggiare in auto, evitare la folla e la promiscuità
L’immunologo Francesco Le Foche torna, in un’intervista al Corriere, sulla necessità di non criminalizzare chi ha paura dei vaccini, cercando di infondere sicurezze in queste persone, tralasciando invece i no vax ideologici, che sono una ristretta minoranza.
«È opportuno comprendere – dice Le Foche – quanto la pandemia lasci l’umanità smarrita. Stiamo vivendo come ai tempi di Tucidide nella guerra del Peloponneso, durante quell’orribile pestilenza dove perse la vita anche Pericle. Dobbiamo cercare di infondere sicurezza a chi non ne ha. A chi non riesce a trovare un filo conduttore, a chi si perde d’animo. I no vax ideologici sono una minoranza. La maggior parte sono persone che hanno paura del vaccino. Vanno comprese e aiutate».
Sul Natale l’immunologo non è “catastrofista”, tuttavia suggerisce di passare le vacanze in Italia, di viaggiare in auto, di adottare comportamenti prudenti perché molto di ciò che accadrà dipenderà soprattutto da noi.
«Passerei le vacanze in Italia perché così si evita di prendere tanti mezzi di trasporto. L’ideale sarebbe cercare posti raggiungibili in automobile. Tuttavia ora anche con i treni ad alta velocità si può stare tranquilli: con le nuove regole il green pass verrà controllato prima di salire sul treno». E i mercatini? la regola aurea è sempre quella di evitare la folla.
A Natale il cenone può riunire più di quattro persone purché siano tutte vaccinate. E per Capodanno, come regolarsi per le feste dove ci tante persone? «Non posso fare a meno di invocare la cautela: meno si è e meglio è. Il punto è evitare il più possibile la promiscuità».