La Gran Bretagna alla guerra totale al foie gras, il governo convoca gli chef: «Createne uno vegano»

12 Nov 2021 19:45 - di Redazione
foie gras

Dopo averne messo al bando la produzione, il governo britannico porta un’altra offensiva al foie gras, il paté di fegato d’oca. Secondo quanto riferito dal Guardian, infatti, l’esecutivo avrebbe convocato alcuni chef vegani per discutere di come riprodurre in chiave vegetale la prelibatezza francese, ormai da tempo nel mirino degli animalisti. Non solo, Londra starebbe anche valutando di vietarne la vendita.

La Gran Bretagna fa la guerra al foie gras

La produzione di paté di fegato d’oca è già stata vietata sul territorio britannico, perché considerata crudele contro gli animali, ma i ristoranti di lusso continuano a importare il prodotto dalla Francia. I deputati britannici si stanno, però, attivando per proibire la vendita e l’importazione del foie gras, mentre il dipartimento Ambiente, Cibo e Affari Rurali è al lavoro per preparare una legge. In quest’ambito, il governo è anche interessato a promuovere un’alternativa vegana, mentre la città di New York ha deciso, già nel 2019, di proibire la vendita di foie gras a partire dal 2022.

Uno chef francese ha inventato la ricetta vegana

Pioniere in questo campo è lo chef francese Alexis Gauthier, che, ricorda l’Adnkronos, nel suo ristorante di Soho ha iniziato a proporre il “faux gras”, il cui nome è un gioco di parole fra “fegato grasso” e “falso grasso”. Gauthier ha raccontato che un tempo vendeva 20 chili a settimana di patè di fegato d’oca ma, dopo le proteste di animalisti davanti al suo locale, ha cercato un’alternativa. E ora, assicura, arrivano clienti da tutto il Paese per assaggiare il suo surrogato vegano, a base di funghi, lenticchie, noci e cognac.

Londra promuove un confronto di idee sul foie gras

Il governo britannico gli ha chiesto la ricetta e lo ha invitato per un confronto d’idee. «Abbiamo appreso che il suo ristorante serve alternative al foie gras. Ci piacerebbe organizzare un incontro virtuale con lo chef o altri membri del team per discutere sulle opinioni in merito al foie gras, le sfide e le opportunità associate ad alternative etiche», si legge nella mail arrivata a Gauthier e altri chef vegani.

 

 

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