Empoli, un’anziana lascia in eredità al Comune soldi e immobili: «Costruite un gattile»
Un lascito derivante dal testamento di una signora anziana, grande amante degli animali, deceduta nel 2016 a Empoli. Beni immobili e denaro liquido che sono stati lasciati al Comune di Empoli a condizione che fossero impiegati per la costruzione di un gattile e di un canile, per gatti e cani abbandonati e con l’obiettivo di spenderli nella manutenzione e nel decoro della sua tomba, di quella del marito e dei suoceri.
Dopo l’accettazione dell’eredità da parte dell’ente comunale, e dopo una lunga trafila burocratica, la giunta comunale inizia a concretizzare il volere della signora.
L’eredità al Comune di Empoli
Intanto una somma di 13.000 euro, proveniente dal rimborso automatico con estinzione del conto corrente, è stata indirizzata a supporto della gestione ordinaria del gattile e in particolare sarà utilizzata a parziale copertura delle spese sostenute per l’accudimento e la cura della colonia felina gestita nel gattile di Via Maiorana dall’associazione Aristogatti.
«È solo l’inizio dell’utilizzo di questo lascito secondo le volontà della nostra concittadina – spiega l’assessore all’ambiente Massimo Marconcini – appena abbiamo avuto nelle nostre disponibilità parte dell’eredità abbiamo pensato a cederla e a sostenere le volontarie dell’associazione. Ma non finisce qui, i prossimi provvedimenti di programmazione dell’amministrazione comunali sono volti ad attuare le volontà della defunta, almeno con le somme subito disponibili. Nel piano delle opere pubbliche, nell’anno 2023, è previsto il nuovo gattile. Questo significa che nel 2022 penseremo alla sua progettazione e nel 2023, dopo il procedimento standard, uscirà la gara».
Le somme sono vincolate
E poi ancora: «Il Comune ha stimato in circa 300mila il progetto totale. Come sappiamo la signora aveva chiesto anche la realizzazione di un canile, che a Empoli c’è già da anni ed è stato anche oggetto di ampiamenti e miglioramenti. Continueremo a migliorarlo e manutenerlo grazie alle risorse del lascito che prevede anche 4 o 5 immobili messi nel piano delle alienazioni e che se e quando saranno venduti, le risorse saranno utilizzati per ulteriori interventi. Ricordo che si tratta di somme vincolate e che seguiremo tutte le volontà della concittadina. Si tratta di un gesto molto importante, le associazioni che gestiscono le due strutture sapranno utilizzare questi denari con grande passione e amore per i loro animali».