Tosse forte e mancanza di appetito: leonessa muore di Covid in uno zoo dell’India, infettati altri animali

5 Giu 2021 17:42 - di Marta Lima

La drammatica ondata di contagi di covid-19 in India ha raggiunto anche lo zoo di Chennai, nello stato del Tamil Nadu, dove è morta una leonessa e altri otto leoni sono risultati positivi al coronavirus. Al momento non è chiaro come si siano contagiati i felini, ospiti dell’Arignar Anna Zoological Park, chiuso ai visitatori il 20 aprile con la seconda ondata di contagi della pandemia.

La pandemia colpisce i felini dello zoo indiano

La settimana scorsa, lo staff ha notato che i leoni avevano perso appetito, tossivano e starnutivano. Nove dei felini sono risultati positivi al test. Neela, una femmina di nove anni, era praticamente asintomatica, ma è morta giovedì, ha reso noto oggi lo zoo. Altri due leoni più anziani, di 23 e 19 anni, vengono monitorati con attenzione e sottoposti a trattamenti veterinari.

Lo zoo ha sottolineato che erano stati seguiti tutti i protocolli di sicurezza per il Covid, per tutti gli animali. Tutto lo staff è vaccinato, viene testato regolarmente e indossa tute protettive quando è in contatto con gli animali. Il cibo viene inoltre trattato con raggi ultravioletti.

Il rischio Covid per gli animali domestici

Secondo il sito ufficiale del ministero della Salute italiano, “non esiste alcuna evidenza che gli animali domestici giochino un ruolo epidemiologico nella diffusione del Covid che riconosce il contagio interumano e non da animali come la via principale di trasmissione”.

“Tuttavia, poiché la sorveglianza veterinaria e gli studi sperimentali suggeriscono che alcune specie animali (mustelidi in particolare) sono suscettibili a SARS-CoV-2, è importante proteggere gli animali da pazienti affetti da Covid-19 (operatori, proprietari, veterinari, ecc.)  limitandone l’esposizione. Restano comunque valide le raccomandazioni sul rispetto delle principali misure igieniche, quali lavare le mani frequentemente con acqua e sapone o usando soluzioni alcoliche prima e dopo essere stati a contatto con gli animali, con la lettiera o la scodella del cibo”, è scritto sul sito.

 

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