Crosetto: «Adesso la sinistra si preoccupa della faziosità di Report per quei 10 minuti sui vaccini»

3 Nov 2021 10:13 - di Redazione

“Grave episodio di disinformazione”. “Propaganda no vax” e giù accuse contro il giornalismo improvvisato e fazioso di Report. Eppure fino a ieri i servizi della trasmissione di Rai 3 erano un esempio di raro giornalismo d’inchiesta. Il giorno dopo la bufera che si è abbattuta sull’ultima inchiesta di Report e la sollevazione della vigilanza Rai, qualcuno a destra esce dal coro unanime.

Crosetto: ora la sinistra scopre Report

“Ranucci e Report hanno detto la qualunque per anni e nessuno si è mai preoccupato che plasmassero molti dei loro servizi attorno al teorema che avevano preconfezionato ideologicamente. Ma è bastato che dedicassero 10 minuti ai vaccini e ad alcune incongruenze del Cts, per saltare”. Così Guido Crosetto su Twitter a proposito del nuovo caso Ranucci. Finché le inchieste  di Report avevano nel mirino la destra, Fratelli d’Italia, Lega o Silvio Berlusconi guai a toccare le ricostruzioni e i metodi giornalistici della squadra di Ranucci. Si trattava di nobile e coraggioso giornalismo di inchiesta. Ora che i riflettori di Report si accendono sulla campagna vaccinale, gli errori di comunicazione di Aifa e del ministero della Salute, allora parte l’attacco concentrico di sinistra e governo. E si fanno le pulci ai metodi giornalistici e si riscopre il valore dell’imparzialità del servizio pubblico.

La Vigilanza dichiara guerra a Ranucci

A dichiarare guerra a Report è stata la commissione Vigilanza Rai targata dem. Denunciando il lungo ‘compendio delle più irresponsabili tesi no vax e No Green pass andato in onda lunedi sera su Rai tre. Furiosi i  membri Pd della  Vigilanza hanno annunciato una interrogazione all’Ad Carlo Fuortes. Ne è scaturita una diatriba che ha coinvolto diverse forze parlamentari e, soprattutto, che ha portato al paradosso per cui, mentre il Pd attaccava la trasmissione, la Lega ne difendeva la libertà di stampa. In un tutti contro tutti senza più ruoli.

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