Taormina, difensore di Fiore e Castellino: loro non c’erano tra quelli che hanno assaltato la Cgil

10 Ott 2021 17:32 - di Redazione

“Sono testimone oculare di quello che è accaduto ieri in piazza del Popolo dove si trovavano molte più di diecimila persone di varie estrazioni politiche, come ho potuto constatare io stesso”. A parlare è l’avvocato Carlo Taormina che all’Adnkronos spiega che difenderà 5 degli arrestati per la manifestazione di sabato 9 a Roma. Tra i quali anche Giuliano Castellino e Roberto Fiore. 

Taormina: l’atmosfera era di festa, poi gli scontri

“L’atmosfera era addirittura giuliva e festiva, sia da parte dei manifestanti ma anche delle forze dell’ordine – racconta Taormina – estremamente cortesi e corrette con un atteggiamento non dico di condivisione ma certamente di considerazione. Io stesso ho preso la parola – continua – per poi andarmene intorno alle 17: tutto quello che è successo dopo non lo conosco ma fin quando ci sono stato è stata una bellissima manifestazione“.

Taormina: ho visionato tutte le registrazioni

“Ho visionato tutte le registrazioni fatte e che mi hanno mandato. Di attacchi in maniera pretestuosa e violenta, anche da parte delle persone che sono state arrestate, io personalmente non ne ho visti. Questo non significa che non ci siano stati, ma non li ho riscontrati.

“Io difenderò cinque degli arrestati”

Io difenderò cinque degli arrestati – annuncia l’avvocato – tra i quali Giuliano Castellino e Roberto Fiore, ma sarà molto complicato fare questo processo perché dobbiamo veramente ricostruire bene come sono andate le cose. Da una parte il comportamento degli arrestati, dall’altra quelli delle forze dell’ordine. Non voglio criminalizzarli, ma credo sia anche opportuno avere molta cautela nel ritagliare sulla testa dei fermati responsabilità che potrebbero risultare non fondate”.

“Castellino e Fiore non erano nel gruppo che ha dato l’assalto”

“C’è stata una lunga analisi dei materiali videoregistrati prima di poter giungere a conclusioni, in particolare per due degli arrestati. E’ una situazione molto confusa, complicata – precisa ancora Taormina – e che solo un processo fatto a regola d’arte potrà dire dove stanno le ragioni e le colpe. Ho ricevuto comunicazione che si è trattato di una ipotesi di arresto in differita, queste persone non sono state sorprese a commettere reati, ma ci si è basati su osservazioni di fatti successivi che hanno fatto risalire alla possibilità che abbiano partecipato. Per quanto riguarda l’assalto alla Cgil, sia Castellino che Fiore sono presenti ma in posizione distaccata e non tra coloro che hanno fatto l’assalto“.

 

 

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