Montesano è il nuovo Grillo? Vuole fare un partito no vax, ma il triestino Puzzer lo smentisce
![Montesano](https://www.secoloditalia.it/files/2021/10/Montesano--640x267.jpg)
Enrico Montesano al Circo Massimo con davanti una folla di 700 No green pass. Che invoca la resistenza, che denuncia il capitalismo della sorveglianza, che alla fine dice: nel futuro creiamo una formazione che ci rappresenti. Raccomanda anche metodi pacifici ai no Green pass ma solo oggi si viene a sapere che una dottoressa è stata presa a testate in metropolitana proprio da una dei manifestanti accorsi ad applaudirlo.
Il pensiero, vedendolo mentre arringa la folla e intona con loro il coro “Giù le mani dai bambini”, va subito a Beppe Grillo che radunò le sue truppe al grido di “onestà, onestà”. Montesano arringa le folle al grido di “libertà, libertà” ma il metodo è sempre lo stesso. Si cavalca una confusa carica ribellistica e antisistema e la si indirizza contro le “caste”. La casta dei virologi, dei medici, dei giornalisti. E soprattutto degli odiati politici. Anche se Montesano non è stato sempre insensibile alle sirene della politica.
Alla metà degli anni Settanta – ricorda Agi.it – Montesano aderì al Psi incidendo anche un 45 giri in cui invitava gli elettori a votare socialista.
Oggi Montesano è esponente di punta della piazza no vax. Immagina nell’immediato futuro una nuova forza politica che rappresenti i “resistenti” alla dittatura sanitaria e chiama “fratelli” i manifestanti di Trieste. Ma è lo stesso Stefano Puzzer, portavoce dei portuali ribelli del capoluogo giuliano, a smentirlo. Il Coordinamento 15 ottobre – afferma – “non è un’organizzazione politica, è un’organizzazione spontanea che finirà quando le nostre richieste saranno accolte e messe in campo”. Intervistato a ‘Mezz’ora in più’ su Rai 3 ha detto: “Non ho nessuna voglia di fare politica, ho solo voglia che i miei diritti siano rispettati. Sono un facchino e voglio tornare a fare il facchino”.