Il dramma dell’ex portiere di Reggina e Catanzaro Daniel Leone: morto di tumore a soli 28 anni (video)

4 Ott 2021 13:02 - di Marta Lima

Lutto cittadino a Pietramelara (Caserta) per la scomparsa di Daniel Leone, ex portiere di Reggina, Pontedera, Reggiana, Sassari Torres e Catanzaro, morto a 28 anni dopo aver combattuto per anni contro un terribile male che lo ha costretto al ritiro anticipato dal calcio. Morto giovanissimo, come Davide Astori.

A proclamare il lutto, il sindaco Pasquale Di Fruscio, nel giorno in cui si celebrano i funerali di Leone, originario di Pietramelara. Nell’ordinanza si legge che “l’intera comunità è rimasta scossa dalla scomparsa di Daniel Leone, avendo la sua morte suscitato unanime e profonda commozione. Nonostante la giovane età ha dimostrato un eccezionale attaccamento alla vita avendo affrontato con esemplare dignità le avversità che ne hanno interrotto prematuramente la brillante carriera sportiva intrapresa. Anche dopo l’insorgere della sua lunga malattia, ha partecipato ad iniziative benefiche, di valore morale e ideale, per sostenere la ricerca contro il cancro. Daniel Leone, oltre a rappresentare un esempio di assoluta lealtà e correttezza nei campi di calcio, ha rappresentato un esempio di coraggio e di forza per i giovani di Pietramelara”.

La morte di Daniel Leone per un tumore al cervello

La diagnosi? Un tumore frontale destro al cervello. Operato a ottobre, Leone si era curato successivamente a Milano, sottoponendosi a cicli di chemioterapia e tornando anche ad allenarsi con il resto del gruppo nel gennaio successivo.L’ex compagno di squadra Christian Puggioni lo ha così ricordato su Facebook: “Ogni tua vittoria, era una mia vittoria. Ecco un altro giovane che emergerà! Dicevo tra me e me. Poi la notizia che mai vorresti avere. In silenzio, da lontano, sempre nel rispetto della tua dignità e della tua forza d’animo, ho continuato a fare il tifo per te, ancora più forte. Dopo 4 anni di battaglia, però, oggi non ci sei più. Il vuoto che lasci è immenso, e qualcuno potrebbe pensare che hai perso la partita più importante della tua vita. Povero sciocco. Sì perché Daniel, hai vinto. Hai vinto, insegnando a tanti, la dignità di affrontare i veri problemi della vita. Hai insegnato, il coraggio di vivere la sofferenza con forza e speranza. Hai insegnato, che si può lasciare il proprio nome, marchiato a fuoco nella memoria delle persone, con l’esempio e il coraggio. Buon ultimo volo Daniel Leone”.

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