Gualtieri inizia male: dimentica di convocare l’unico presidente di centrodestra, Nicola Franco
Pessimo esordio del neo-sindaco di Roma Roberto Gualtieri in cerca di applausi facili. E refrattario al confronto politico. Al primo vertice con i presidenti dei municipi capitolini commetta la prima gaffe. Si “dimentica” di invitarne uno. Si tratta, neanche a dirlo, dell’unico presidente non allineato al primo cittadino di fede dem. Nicola Franco di Fratelli d’Italia, esponente storico della destra romana, che con il 61 per cento ha conquistato per il centrodestra la presidenza del municipio VI Le Torri alla periferia est della capitale. Dove è nato e cresciuto.
Municipi, Gualtieri si dimentica del Sesto
Nessun convocazione per lui. E dire che non di trattava di un incontro tra amici al bar. Tema dell’incontro di giovedì scorso tra Gualtieri e i mini-sindaci, documentato con dovizia di particolari dalla stampa cittadina, il piano rifiuti e il decoro urbano, due dossier strategici per la Capitale. Incontro istituzionale, dunque, che Nicola Franco ha appreso dai quotidiani. “Ho saputo dalle agenzie di stampa e da Repubblica che il sindaco ha incontrato i presidenti di 14 municipi. Per affrontare il problema dei rifiuti e del decoro urbano. Escludendo deliberatamente il Municipio VI delle Torri”. Così il neo-presidente di centrodestra decisamente contrariato dalla ‘svista’ del primo cittadino del Pd.
Franco: inaccettabile, i municipi sono 15 non 14
“Peccato però che a Roma i Municipi siano 15 e non 14. Il fatto che il Municipio delle Torri sia l’unico in tutta Italia ad essere governato da un’amministrazione di destra-centro non autorizza il sindaco Gualtieri a escluderci dal dibattito”. Franco parla di un grave sgarbo istituzionale e di un gravissimo affronto verso “i miei concittadini che hanno semplicemente fatto una scelta di voto diversa da Gualtieri”. Che evidentemente non conosce il senso delle istituzioni e si conferma già dal battesimo del suo mandato un uomo di parte. A discapito dei romani. “Il problema dei rifiuti e del decoro urbano riguarda infatti tutta la città”, conclude il presidente del Sesto, “principalmente il Municipio delle Torri, martoriato da discariche abusive e degrado strisciante”.
De Priamo: uno sgarbo istituzionale inaccettabile
A denunciare con forza l’accaduto Andrea De Priamo, capogruppo uscente di Fratelli d’Italia in Campidoglio. “Se le descrizioni dell’incontro fatte dalla stampa rispondono al vero, si è trattato di uno sgarbo istituzionale che speriamo non si ripeta. È certamente legittimo che Gualtieri incontri i suoi presidenti di municipio, ma a condizione che ciò avvenga in un contesto politico. Se si tratta di un incontro operativo per un tema importante come quello dei rifiuti, non può essere escluso un territorio intero solo perché politicamente rappresentato dal centrodestra. Ci aspettiamo che il Sindaco neoeletto rispetti tutte le forze politiche e soprattutto tutti i cittadini“.
Non è una novità che quelli del PD sono scoretti e imbroglioncelli in politica. Mi meravigliano i numerosi sostenitori. Evidentemente la scorrettezza e il tornaconto personale sono insiti nel carattere della maggioranza degli italiani. Conviene battersi per loro?