È morto Colin Powell, fu il primo segretario di stato afroamericano. «Complicazioni da Covid»
È morto Colin Powell, il primo segretario di stato afroamericano la cui leadership in diverse amministrazioni repubblicane ha contribuito a plasmare la politica estera americana negli ultimi anni del 20esimo secolo e nei primi anni del 21esimo.
Colin Powell è morto per complicazioni legate al Covid
È morto all’età di 84 anni per complicazioni legate al Covid. Lo ha annunciato oggi la sua famiglia su Facebook. «Il generale Powell, ex segretario di Stato e capo degli Stati Maggiori Riuniti è morto questa mattina a causa di complicazioni legate al Covid – si legge nel post – abbiamo perso uno straordinario e affettuoso marito, padre, nonno ed un grande americano».
La famiglia Powell sottolinea che il generale aveva completato il ciclo vaccinale. Powell era stato nominato segretario di Stato da George Bush nel 2001.
Colin Powell, la carriera politica
Come si legge su Wikipedia, il suo ingresso alla Casa Bianca avvenne nel 1972 come assistente del sottosegretario Frank Carlucci. In quel periodo prestò anche servizio come aiutante di campo del Segretario della difesa sotto la presidenza di Jimmy Carter e di Ronald Reagan. Nel 1987 venne nominato alla guida degli Stati maggiori militari. Per due anni, dal 1987 al 1989 ricoprì l’incarico di consigliere per la sicurezza nazionale sotto la presidenza Reagan; venne poi nominato alto ufficiale militare con i presidenti George Bush e Bill Clinton.
La sua ultima assegnazione militare
La sua ultima assegnazione militare avvenne dal 1º ottobre 1989 al 30 settembre 1993 come XII capo dello stato maggiore congiunto, la più alta posizione militare nel reparto di difesa statunitense: all’età di 52 anni, diventò l’ufficiale più giovane che abbia mai avuto questo incarico. Durante questo periodo ha “gestito” 28 crisi, compresa l’invasione statunitense di Panama nel 1989 per “rimuovere” il generale Manuel Noriega e l’Operazione Desert Storm nella guerra del Golfo del 1991. Nel 1993 si ritirò dalla vita militare, dedicandosi soprattutto all’attività politica e alla cura di varie organizzazioni no profit.