Stati Uniti: torna in libertà John Hinckley Jr, l’uomo che nel 1981 tentò di ammazzare Ronald Reagan

27 Set 2021 21:02 - di Redazione
Reagan

John Hinckley Jr., l’uomo che oltre 40 anni fa tentò di assassinare l’allora presidente americano Ronald Reagan, tornerà ad essere libero senza condizioni nel giugno 2022. Lo ha deciso il giudice federale Paul Friedman. Hinckley ha passato più di 34 anni in un manicomio criminale per disordini psichiatrici e depressione dopo essere stato riconosciuto incapace di intendere e di volere al processo per il tentato omicidio del capo della Casa Bianca nel 1981. «Se non avesse tentato di uccidere un presidente, sarebbe stato rilasciato senza condizioni molto tempo fa», ha sostenuto Friedman.

John Hinckley Jr. è stato 34 anni in un manicomio criminale

Già cinque anni fa il giudice aveva decretato l’uscita dell’attentatore di Reagan dal centro psichiatrico. Ma gli impose l’obbligo di vivere con la madre in Virginia e il divieto di possedere armi. In più gli vietò di contattare i figli del presidente o l’attrice Jodie Foster per la quale nutriva una vera ossessione. Fra qualche mese, dunque, Hinckley, che ora ha 66 anni, non subirà più restrizioni di movimenti e comunicazioni. Davanti ai giornalisti il suo avvocato ha sottolineato che il suo cliente, ha chiesto scusa alle sue vittime. Al plurale perché, oltre a Reagan, nell’attacco rimasero feriti il suo addetto stampa, James Brady, che rimase paralizzato, un agente del Secret Service e un poliziotto.

Le accuse a Jodie Foster: «Mi ha detto lei di sparare a Reagan»

Scuse estese a tutto il popolo americano e a Jodie Foster. L’uomo, che aveva 25 anni al momento della sparatoria, nutriva infatti un’autentica ossessione per l’attrice. Addirittura sosteneva che fosse stata lei a spingerlo a tentare di assassinare il presidente Reagan. «La sua malattia mentale è in piena remissione ed è così da almeno tre decenni», ha aggiunto l’avvocato. Ritenuto non responsabile per i crimini a causa dell‘insanità mentale, nel 1982 Hinckley era stato internato in un ospedale psichiatrico. La completa revoca di ogni misura restrittiva a suo carico entrerà in vigore il prossimo giugno, ha stabilito il giudice.

 

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *