Donna sbranata da due Amstaff a Sassuolo, sotto gli occhi di una bambina che aveva provato ad avvisarla

13 Ott 2021 8:13 - di Lucio Meo

Una tragedia improvvisa, frutto di una distrazione. In quella villetta c’erano due cani da guardia, razza Amstaff, ma la donna di 89 anni che non lo sapeva si è introdotta nel giardino, tra la sorpresa di una bambina che era all’interno e che le ha chiesto: “Cosa fai qui?”, come per avvertirla del pericolo. In pochi istanti la donna è stata aggredita dagli Amstaff, buttata a terra e presa a morsi, fino a quando ha perso la vita. Inutili i soccorsi e il trasporto in ospedale.

Donna sbranata da due Amstaff a Sassuolo

E‘ accaduto a Sassuolo la sera del 12 ottobre, in una casa in via Marco Polo, intorno alle 19,: la vittima è Carla Gorzanelli che a quanto pare, uscita di casa, vagava in stato confusionale e si è infilata nel cancello sbagliato, una villetta dove c’erano due cani di razza Amstaff a fare da guardia. Secondo i giornali locali, la donna non avrebbe seguito consiglio di una bambina che l’aveva invitata a uscire: “Cosa fa qui?”.  Carla, che abitava in via Cristoforo Colombo, è morta ad alcune centinaia di metri da casa. Pare che avesse eluso la sorveglianza della badante e che fosse in forte stato confusionale.  A nulla sono valsi i soccorsi dell’ambulanza e dell’automedica giunti sul posto assieme a carabinieri e polizia.

Sconvolto il figlio della vittima, Roberto Neri, che stava cercando nei dintorni la madre, allontanatasi da casa: “Ha eluso la sorveglianza della badante, era in forte stato confusionale ma non era mai uscita dall’abitazione. Non so come sia potuto accadere”.

Una razza non pericolosa se cresciuta bene

La razza in questione è la Amstaff, ma il nome completo è American staffordshire terrier. Per anni è stato impiegato nei combattimenti clandestini e questo purtroppo ne ha determinato la cattiva fama. In realtà, se allevato in maniera amorevole all’interno della famiglia, questo cane è tranquillo. La razza è nata dall’incrocio tra il Bulldog e il Terrier. Era il1885 quando comparve nella zona tra Canada e Stati Uniti.  Il riconoscimento dello standard avvenne molti anni più tardi, nel 1936. Il carattere dell’amstaff è forte, dal temperamento sanguigno che, se non adeguatamente mitigato, può trasformarsi in dominanza. Una caratteristica che, una volta acquisita, è più difficile da sdoganare. Ma non esistono cani cattivi, ma solo incattiviti dai padroni o inselvatichiti o non ben controllati.

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