Ddl Zan, cattolici in festa. I Papaboys: ha vinto il buon senso contro l’inquietante ideologia gender

27 Ott 2021 17:57 - di Redazione

“Ha vinto il buon senso”. Lo stop definitivo al ddl Zan rallegra i Papaboys. Nettamente contrari a una legge “pericolosa” nel nome della dittatura del gender. “Non è lo scontro tra fazioni opposte a prevalere in questa votazione. E neanche una partita di scacchi ‘di vita reale’. Tra soggetti che hanno visioni diametralmente opposte sul futuro della società”, spiega Daniele Venturi. Che invita a soffermarsi sulle parole di papa Francesco. Che ha esercitato la sua autorevolezza nel dibattito di questi mesi contro una legge ispirata all’ideologia gender, pericolosa e diabolica

I Papaboys: ha vinto il buon senso

“Oggi l’Italia ci dice che sono valide ed attuali le parole di papa Francesco. Scritte nell’Esortazione Amoris Laetitia. Quando si soffermò sull’aspetto ‘inquietante’ di questo tipo di ideologie. Che vogliono imporsi come un pensiero unico che determini anche l’educazione dei bambini. La società, non solo quella italiana, ha bisogno di molta speranza e poca stravaganza”. Da qui l’appello al Parlamento. “La politica prenda tempo per riflettere e studiare a fondo una problematica che comunque c’è. E possa fornire risposte chiare e propositive nelle quali nessuno si senta escluso. Ma non a colpi di votazioni”.

La dottrina della Chiesa boccia l’ideologia gender

Del resto la dottrina della Chiesa non lascia dubbi sul rifiuto totale dell’ideologia gender. Una conferma arriva dalla Congregazione per la dottrina della Fede della Santa Sede. “Davanti a simili progetti di legge, il comportamento dei fedeli e dei politici cattolici deve adeguarsi al Magistero della Chiesa. Che sull’ideologia gender ha espresso ‘chiara riprovazione’ tramite numerosi interventi di papa Francesco”. E in particolare nel paragrafo 56 dell’Esortazione apostolica postsinodale Amoris Laetitia. In cui si criticano gli “orientamenti legislativi che promuovono un’identità personale e un’intimità affettiva radicalmente svincolate dalla diversità biologica fra maschio e femmina”.

L’appello dell’associazione Pro Vita & Famiglia ai politici cattolici

È la risposta alla richiesta di chiarimenti dottrinali sul ddl Zan da parte dell’associazione Pro Vita & Famiglia Onlus. Schierata contro l’approvazione del disegno di legge, bocciato oggi in Senato. In una nota a poche ore dal voto l’associazione si è rivolta ai politici che si definiscono cattolici a destra e a sinistra per fermare la legge. E congiurare il lavaggio del cervello dei bambini nelle scuole. In una nota a poche ore dal voto l’associazione si è rivolta ai politici che si definiscono cattolici a destra e a sinistra per fermare la legge. E congiurare il lavaggio del cervello dei bambini nelle scuole.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *