Zan pubblica il suo libro e fa gossip su un deputato leghista: a Mykonos baciava un uomo…

7 Set 2021 15:56 - di Redazione
Zan libro

Alessandro Zan ha conosciuto una fase di grande notorietà. Sulla sua legge il Paese si è spaccato. Manifestazioni, dibattiti, risse televisive e nelle piazze, i vip schierati. Il governo Draghi ha attraversato la bufera senza grossi smottamenti (“E’ materia del Parlamento”, ha detto Mario Draghi per non prendere posizione) e il ddl è per ora in sonno.

Il libro di Zan: “Senza paura, la nostra battaglia contro l’odio”

Ma il deputato dem torna a far parlare di sé grazie al suo libro di fresca uscita. “Senza paura. La nostra battaglia contro l’odio” (Piemme). Un libro nel quale Zan si lascia andare al gossip per confutare le posizioni del centrodestra e della Lega in particolare. E così se la prende con «un deputato della Lega, incontrato in vacanza a Mykonos, del quale mi ricordo cartelli particolarmente aggressivi contro la legge Zan. Stava baciando un uomo». Un pettegolezzo buttato lì apposta per scatenare la caccia al gay salviniano…

La gogna contro Scalfarotto, il gay “traditore”

Una mossa che lascia intendere un assunto alquanto pericoloso: se sei gay non puoi che essere a favore del ddl Zan. Altrimenti ti meriti la gogna. Non è forse accaduto con il deputato dichiaratamente gay Ivan Scalfarotto, colpevole di avere cercato una mediazione, un punto di incontro tra favorevoli e contrari alla legge Zan per poter giungere all’approvazione? Il poveretto è stato sommerso di insulti, accusato di tradimento, dichiarato “venduto” agli interessi di Matteo Renzi.

A Alessandro  Zan tutto è concesso…

“Zan tuttavia – commenta Libero – crede di essere investito di un’autorità divina. E, in nome di quella, pretende di dividere l’umanità tra Giusti e Reprobi, e gli omosessuali tra chi è con noi ec hi è contro di noi. Questi ultimi meritano tutto lo sprezzo e lo sdegno possibili e magari la revoca dell’appartenenza alla comunità Lgbt. E meno male che Zan si vanta di essere un paladino contro la discriminazione… Avesse usato un politico di destra le sue parole nei confronti di un deputato di sinistra, difensore della famiglia e scoperto a baciare un uomo, si sarebbe parlato di omofobia. Invece a Zan tutto è concesso”.

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