Sondaggio sui ministri: Giorgetti il più stimato, Lamorgese in crollo verticale. La classifica

17 Set 2021 17:45 - di Giulia Melodia
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Marta Cartabia e Giancarlo Giorgetti i più stimati. Luciana Lamorgese (in crollo verticale) e Fabiana Dadone, che riesce anche a fare peggio del ministro dell’Interno, le meno apprezzate. Luigi Di Maio – fiducia a parte – il più noto. In rapida sintesi, sono questi gli esiti di un sondaggio di Euromedia Research per Italpress, realizzato su un campione di 800 persone. E incentrato sulle preferenze degli italiani per i ministri. Un sondaggione, lo ribattezza Il Giornale, che tra empatia e diffidenza delineate dall’indagine demoscopica, tra numeri e raffronti. Aumenti di virgole di percentuali e cali vertiginosi, rivela – o ritira – stima e considerazione degli elettori nei confronti dei protagonisti del governo Draghi.

Il sondaggio sui ministri: dal più stimato al più noto

E allora, come anticipato in apertura, per gli 800 italiani scelti a campione sociologico del sondaggio, Alessandra Ghisleri riferisce che è il ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti il più stimato. Un apprezzamento, quello degli elettori nei suoi confronti, cresciuto del 4,2% rispetto ad un precedente report analogo stilato a luglio. E pari oggi al 41,3% di consensi. Sul secondo gradino del podio troviamo poi il ministro ministro della Cultura Dario Franceschini. La sua posizione scricchiola però: anche se l’esponente dem può vantare il 40,8% del favore elettorale, in quest’ultima analisi perde l’1,2% dei sostenitori rispetto alle rilevazioni effettuate a luglio. Sul gradino più basso del podio, invece, troviamo la titolare del dicastero della Giustizia, Marta Cartabia, assestata sul 36,8% dei consensi.

Sondaggio sui ministri, Marta Cartabia e Giancarlo Giorgetti i più stimati

Anche la ministra però registra un calo, anche se più lieve rispetto all’argento incassato da Franceschini. E dunque pari allo 0,2% rispetto a quanto ottenuto in un precedente report di due mesi fa. Poi, come riferisce il quotidiano diretto da Minzolini, «seguono a ruota il ministro per la Pubblica Amministrazione Renato Brunetta, col suo 36,5% (+2,2% rispetto a luglio). Il ministro per il Sud e la Coesione territoriale Mara Carfagna (35%, con crescita dello 0,5%). E il ministro della Salute Roberto Speranza, al 34,4% (+4,9%)».

La Lamorgese in crollo verticale, peggio di lei solo la Dadone

Una parentesi a parte merita il caso di Luciana Lamorgese. La responsabile del Viminale, infatti, continua a perdere consensi e fiducia degli elettori. Attestata su un valore attuale che definisce numericamente la stima degli italiani nei suoi confronti, la ministra incasserebbe l’approvazione del 29,4% con un crollo di oltre 5 punti percentuali (esattamente il 5,3%) rispetto all’indagine precedente. Peggio della Lamorgese sembra riesca a fare solo la collega delle Politiche giovanili Fabiana Dadone, fanalino di coda della classifica con il 18,1% (e – 1,3%) dei consensi.

C’è chi scende, chi sale e chi fa il boom di aumenti percentuali…

Poco sopra, al 2,6%, resta il ministro dell’Università e della Ricerca Maria Cristina Messa, che chiude la questione con il segno + davanti: in risalita dell’1,5%. Un valore di riferimento, l’1,5%, che quantifica – stavolta in negativo – anche il calo dei ministri Vittorio Colao (al 33% con un -1,5%) e Stefano Patuanelli (al 28,4% con un -1,5%). Così come perdono quota, anche se in maniera più soft, pure Enrico Giovannini (al 26,7% con un -1,0%) e Mariastella Gelmini (al 26,6% con un -0,6%). Caso a parte anche per il titolare dell’Istruzione Patrizio Bianchi: il ministro che, rispetto a luglio, scala la classifica forte di un + 5,9%.

La classifica dei più e meno noti secondo il sondaggio sui ministri

Stima e fiducia a parte, infine, in materia di notorietà sembra che il ministro degli Esteri Luigi Di Maio (complici le innumerevoli, famose gaffes), con il 95,7% non debba temere rivali. Dietro di lui, nel sondaggio, e sempre per notorietà, si fanno notare: il ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta (94,7%). Quello degli Affari regionali, Mariastella Gelmini (94%). E quello della Cultura, Dario Franceschini (92,2%). All’opposto, tra i meno noti in classica, figurano infine: Maria Cristina Messa (62,5%), Fabiana Dadone (63,5%) ed Erika Stefani (63,8%). Con il ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D’Incà, al 61,1%, a chiudere l’elenco dei meno noti dell’esecutivo…

 

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