La Rai ha un nuovo capo della comunicazione: da youtube spariscono i suoi video più imbarazzanti
Singolare incidente di percorso per la Rai di Draghi e per il Cda, presidente Marinella Soldi, ad Carlo Fuortes. Pierluigi Colantoni,
Colantoni, 46 anni, Direttore Sviluppo Nuovi Formati voluto dall’ex Amministratore Delegato Fabrizio Salini e ora Direttore della comunicazione della Rai.
La scoperta di Vigilanzatv
Colantoni, scrive Marco Zonetti, su Vigilanzatv, «ha un passato di cantante, con un profilo YouTube fino a qualche giorno fa ricco di video musicali dei suoi brani inediti da lui interpretati. Sul suo profilo YouTube fino a qualche giorno fa erano pubblicati i video dei brani tratti da Soluzioni Co-Abitative, un concept album sulla vita della coppia moderna, fra i quali anche il video di Anch’io, prodotto da Light Film per la regia di Andrea Tubili. Un video dissacrante e surreale in cui Colantoni cantava e ballava, comparendo anche seminudo, coperto solo da cartelli. Dopo la nomina di qualche giorno fa, però, il video in questione è svanito dalla pagina YouTube di Colantoni, e il link che rimandava a tale video risulta di fatto oscurato». Il dirigente Rai ha provveduto a oscurare anche il resto. Nel segno della sobrietà imposta dalla Rai di Draghi? Mistero. Non è un mistero il curriculum di Colantoni, che fa rima con strafalcioni.
Da oltre 20 anni in Rai: gli strafalcioni di Pierluigi Colantoni
Pierluigi Colantoni, in Rai da oltre 20 anni e con esperienze anche in agenzie pubblicitarie, prima del suo ingresso in Rai, si è occupato di Saatchi & Saatchi, rete multinazionale britannica di comunicazione e pubblicità.
Il dirigente Rai, nei suoi anni a viale Mazzini, ha già palesato le sue “qualità”. Come raccontava in questo esilarante articolo Giusi Brega su L’Ultima ribattuta. «Lui è quello che ha completamente “cannato” la campagna abbonamenti nel 2014 (che ha fatto registrare un buco di 25 milioni di euro) con uno spot autoprodotto in cui ha inesorabilmente fissato nella mente degli italiani l’errata convinzione che il pagamento del tanto vituperato canone televisivo sia finalizzato al solo finanziamento della Rai. Erano in quattro a non pensarla così. Ma lui li ha convinti con questo memorabile spot (e ha fatto cambiare idea a oltre 200mila italiani)».
Ecco il video. Questo Colantoni ancora non ha fatto in tempo a cancellarlo.