Femminicidio a Noventa Vicentina, finisce la fuga del marito: arrestato non ha opposto resistenza

11 Set 2021 16:58 - di Redazione
femmicidio

Femminicidio a Noventa Vicentina, è stato rintracciato in casa della madre e arrestato Pierangelo Pellizzari, 61 anni, l’uomo accusato di aver ucciso la moglie Rita Amenze, 30 anni più giovane di lui. L’uomo, che subito dopo i fatti aveva fatto perdere le sue tracce, è stato portato ora in caserma dai carabinieri ai quali non ha opposto resistenza.

Femmicidio a Noventa Vicentina: la fuga poi l’arresto

Le ricerche dell’uomo sono cominciate subito dopo il brutale femminicidio. La sua fuga è iniziata prima in auto, poi a piedi. Come riporta ilgazzettino.it, gli investigatori lo hanno cercato nella campagna intorno a via Quargente a Villaga (Vicenza), dove l’uomo aveva abbandonato la Jeep, e in tarda mattina si era fatta largo anche l’ipotesi del suicidio, tanto che i sommozzatori dei vigili del fuoco avevano iniziato a dragare un canale. Poi la svolta: l’uomo è stato trovato e arrestato, ora dovrà spiegare cosa è successo ieri.

Femminicidio, la ricostruzione

La donna di origine nigeriana avrebbe compiuto 31 anni il 26 settembre prossimo. Nella coppia, solo lei lavorava, mentre il marito era disoccupato faceva piccoli lavori saltuari come operaio nei cantieri della zona.  I due si erano sposati nel 2018. Secondo la ricostruzione del Corriere della Sera, alle 6.45 di ieri l’uomo è entrato nel bar «Da Nico e Silvia», tra i capannoni di Noventa Vicentina. La telecamera a circuito chiuso l’ha ripreso mentre si avvicina al bancone. Ha preso un caffè, ha poi pagato la consumazione, è uscito, ed ha parcheggiato la sua Jeep a qualche decina di metri dalla «Meneghello Funghi».

La moglie lo aveva lasciato

«Lì, scrive ancora il quotidiano milanese, ha atteso l’arrivo della moglie, che la scorsa settimana l’aveva lasciato e si era trasferita a casa di un’amica. Quando lei è arrivata, accompagnata in auto da alcune colleghe, lui si è avvicinato. E, senza dire una parola, l’ha affrontata nel parcheggio e ha sparato uccidendola sul colpo. Quindi è risalito sul fuoristrada ed è tornato a casa, a Villaga, per poi proseguire la fuga a piedi». Rita Amenze invece è rimasta sul selciato priva di vita.

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