Come ti svergogno Calenda in cento secondi: ecco le fanfaronate dell’ex ministro sul caso Embraco (video)
L’assessore di Fratelli d’Italia ha risposto punto su punto alle ironie di Calenda contro la Meloni a proposito della vicenda della ex Embraco. Alla fine di ottobre saranno trascorsi quattro anni dall’inizio della vertenza. I quattrocento lavoratori hanno ancora qualche mese di ammortizzatore sociale, poi saranno disoccupati, senza alcuna tutela. Una vicenda che Carlo Calenda da ministro dello Sviluppo economico del governo Renzi ha gestito in maniera disastrosa. Eppure ha avuto la faccia tosta di attaccare la leader di FdI, che è andata a incontrare i lavoratori dello stabilimento di Riva di Chieri.
In un breve video, Elena Chiorino, ha replicato punto su punto al politico romano e alle sue fanfaronate pronunciate da ministro del Mise.
«Ti ricordo sommessamente – dice l’assessore di Fratelli d’Italia a Calenda – che chi è arrivato a rassicurare i lavoratori e le loro famiglie dando garanzie sei stato tu. Alla ricerca di visibilità, alla ricerca di titoli sui giornali. Ma con grande senso di irresponsbalità.
Carlo Calenda per Embraco ha trovato Ventures, inquisita per bancarotta fraudolenta
«Prima garanzia: “Vi troveremo un imprenditore adeguato alle vostre esigenze”. Hai trovato Ventures che oggi è inquisita per bancarotta fraudolenta perché pare che abbiano distratto tutti i fondi che dovevano essere destinati alla reindustrializzazione e al sostegno dei lavoratori».
L’abbraccio di Calenda ad Arcuri e la promessa ai lavoratori: “Vi assume lui”
«Seconda promessa: se non sarà Ventures state tranquilli perché questo signore che è qui a fianco a me, ovvero Domenico Arcuri (all’epoca capo di Invitalia) vi assumerà tutti. Diventerete tutti dipendenti di Invitalia, ve lo garantisco io. Seconda promessa mancata e grande senso di irresponsabilità, cosa che minimamente appartiene invece a Giorgia Meloni. Che è arrivata a Torino, che ha parlato con i lavoratori, che ha voluto capire nel profondo quali erano le criticità, quale fosse la storia, che cosa fosse successo. Non ha fatto promesse, non ha cercato titoloni sui giornali. Ma è arrivata in Parlamento e ha fatto in modo, insieme al gruppo parlamentare di Fratelli d’Italia, che venisse approvato quell’unico emendamento che consentiva ai lavoratori della ex Embraco, ovvero a 391 famiglie, di poter avere una proroga della cassa integrazione, in attesa di cercare una reindustrializzazione dopo il disastro che è stato il tuo passaggio prima di Ventures e poi di Invitalia di Domenico Arcuri. Non parlare proprio tu di che cos’è la responsabilità – conclude l’assessore Chiorino – perché ti assicuro che non lo sai».