Candidati dem a Rimini: lui vestito da donna, lei da uomo. I social li bocciano: “Ecco i problemi del Pd”

9 Set 2021 11:16 - di Luisa Perri
candidati Pd Rimini

Eccoli, i nuovi pionieri dell’ultima frontiera del politicamente corretto. Edoardo Carminucci e Annamaria Barilari sono passati da sconosciuti candidati a Rimini, a icone gender del Pd. Un colpo di marketing elettorale che ha bucato i Social. Ma che lascia perplessi gli elettori riminesi.

L’iniziativa di Barilari e Carminucci

«I vestiti non hanno genere», hanno scritto nel post. «Vogliamo andare oltre gli stereotipi di genere». Lei indossa un completo maschile, lui un abito da sera femminile. «Cosa è da uomini e cosa è da donne? Decidiamolo noi».

La provocazione è diventata rapidamente virale. Lo scatto è stato travolto da una valanga di commenti. Al di là dei complimenti di maniera, non sono mancati quelli polemici di chi ha chiesto ai due candidati di occuparsi dei problemi di Rimini.

«Questa è una battaglia culturale per destrutturare pregiudizi e preconcetti», replica Carminucci. «Ci hanno chiesto un contributo su battaglie culturali e di civiltà che seguiamo da anni, lo abbiamo dato, non vedo lo scandalo», aggiunge Barilari.

Sui Social i due candidati di Rimini bocciati pure dagli elettori Pd

Lo scambio di vestiti tra candidati Pd è stato travolto dalla critiche sulla pagina Facebook del Resto del Carlino. Anche gli elettori dem l’hanno presa malissimo. Emblematica l’analisi delle 114 reazioni: di queste, solo 24 like. La maggior parte  73, sono faccine di “risate”, 13 reazioni sono le reazioni “arrabbiate” e 4 “piangenti”. E se non fosse abbastanza chiaro, basta leggere qualche commento.

Mirca M. scrive «Se questo è il nuovo Pd mi vergogno di avere sempre votato da quella parte. Siete ridicoli mi auguro solo che per bilanciare siate almeno capaci. Ma ne dubito». Maria Teresa G. «Quindi? Noi donne continuiamo ad essere emarginate, massacrate, considerate di serie B. Le pagliacciate non servono a nulla, men che meno a confonderci!».

Patrizia B. osserva: «Ho paura di queste persone. Incapaci di vedere i problemi reali, immigrazione clandestina, difficile accesso alle cure, lavoro, sicurezza delle strade. Con rispetto per ogni orientamento sessuale il loro comportamento lo trovo privo di un significato». Filippo V. «Cosa non si fa per un po’ di visibilità in più… Carnevalate che offendono anche quelli che vorrebbero difendere». Samuele R., seppellisce invece la questione in 5 parole. «I problemi del Pd. Poveracci». 

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