Orban non si fa intimidire: «No alla vendita dei libri per bambini che divulgano l’omosessualità»
Viktor Orban continua la sua crociata contro la propaganda gay. E firma un decreto per limitare la vendita di libri per bambini in cui in cui si fa riferimento a tematiche omosessuali. Il decreto, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, fa parte dei regolamenti attuativi della legge sulla comunità Lgbt. Legge che ha avuto il sì a giugno dal Parlamento, considerata discriminatoria dalla Commissione Europea. Che ha avviato la procedura di infrazione in un mare di polemiche.
Che cosa stabilisce il decreto voluto da Orban
Nel decreto si stabilisce che determinati libri per bambini «rappresentano una devianza rispetto all’identità di genere della nascita o divulgano l’omosessualità». Ragion per cui non possano essere esposti nelle biblioteche o essere visibili nei librerie. Questi libri definiti «offensivi» non potranno essere venduti a una distanza inferiore a 200 metri da scuole e chiese.
Che cosa devono fare le librerie
Le librerie che decideranno di continuare a venderli, conclude il decreto di Orban, dovranno incartarli in modo che sia visibile la copertina. La misura dei 200 metri è la stessa di quella della legge sulla prostituzione, in Ungheria vietata ad una distanza troppo ravvicinata da scuole e chiese.
Carlson e il “modello Orban”
Polemiche negli Stati Uniti sempre per Orban. «L’Ungheria, un piccolo paese con molte lezioni da darci». Parola di Tucker Carlson, la star televisiva di Fox News. Hha condotto il suo popolarissimo show da Budapest elogiando il “modello Orban”.Modello criticato sempre più visto come punto di riferimento da molti americani che vedono nel leader ungherese «un Trump prima di Trump». Una definizione, questa, che a suo tempo aveva Steve Bannon.
La crisi di nervi dei democratici
I democratici, di fronte alla maratona televisiva da Budapest, hanno immediatamente attaccato Carlson- L’hanno accusatlo di promuovere un leader che molti considerano autoritario e antidemocratico. Intanto ben tre milioni di telespettatori americani a sera hanno seguito il “Tucker Carlson Tonight” in trasferta a Budapest, sbaragliando la concorrenza della Cnn e delle altre reti tv.