Monnezza Capitale, Napoli si fa carico dei rifiuti di Roma. Rampelli: «Umiliazione targata Raggi e Zingaretti»

30 Ago 2021 13:44 - di Redazione
rifiuti roma

I rifiuti di Roma finiranno a Napoli. Ad annunciarlo è stato il sindaco del capoluogo partenopeo, Luigi De Magistris, spiegando di aver deciso di «accogliere la richiesta di aiuto di Ama». Così dal 4 ottobre, fino alla fine dell’anno, Napoli si farà carico di «ricevere circa 150 tonnellate di rifiuti della Capitale d’Italia al giorno». Una «umiliazione» niente male per la città e per Virginia Raggi.

L’umiliazione dei rifiuti di Roma a Napoli

Dunque, «a un mese dal voto, la bocciatura definitiva dell’amministrazione Raggi giunge da questa umiliante disponibilità certificata da Napoli di ospitare i rifiuti della Capitale per un totale di oltre 100 tonnellate al giorno», ha commentato il vicepresidente della Camera, Fabio Rampelli. «Ricordate l’emergenza rifiuti in Campania, i cumuli di immondizia a Napoli città, gli scontri di piazza, i decreti urgenti in Parlamento? Bene – ha aggiunto Rampelli – oggi il capoluogo partenopeo soccorre Roma, una delle poche città occidentali incapace di trasformare il ciclo dei rifiuti in un’opportunità economica e in un modello culturale sostenibile».

Rampelli: «Hanno trasformato la Capitale in una latrina»

L’esponente di FdI, quindi, ha ricordato come quella dei rifiuti a Roma sia stata «una sfida che il centrodestra aveva incardinato, portando la differenziata dal 17 al 40%», mentre «Zingaretti e Raggi l’hanno vanificata in un irresponsabile scaricabarile che ha trasformato Roma in una latrina a cielo aperto, mettendo in ginocchio l’Ama e mostrando al mondo un’incapacità organizzativa mortificante». «Con Michetti in Campidoglio – ha quindi concluso Rampelli – i rifiuti diventeranno miniere di materiali da utilizzare nelle filiere dei consorzi, si realizzeranno impianti di selezione e si realizzerà la quarta linea del termocombustore di San Vittore, dando una risposta virtuosa e definitiva a questo stillicidio umiliante».

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *