Il virus non molla: 7270 contagi e 30 morti. E uno studio lancia la “mascherina per gli occhi” a base di gel

12 Ago 2021 18:37 - di Prisca Righetti
gel mascherina occhi

Il virus non molla la presa. Il tasso di positività sale ancora, e ad oggi risulta al 3,3%. Non solo: risultano in aumento i ricoveri in ospedale così come i pazienti in terapia intensiva. Anche oggi il bollettino della Protezione Civile registra – regione per regione – i dati che attestano la situazione epidemica in Italia, aggiornata alle ultime 24 ore.

Covid, 7.270 contagi, 30 morti. Arriva la mascherina di gel per occhi

E allora: sono 7.270 i nuovi contagi da coronavirus. Mentre da ieri si sono registrati altri 30 morti. Un numero che porta a 128.334 il totale dei decessi dall’inizio dell’emergenza legata al Covid-19. Nelle ultime 24 ore, inoltre, gli operatori hanno eseguito 216.969 tamponi. Così come ulteriori riscontri hanno permesso di verificare quanto anticipato in apertura: ossia che il tasso positività è al 3,3%. Che le persone ricoverate in ospedale con sintomi sono 2.975 (+27 rispetto a ieri). Mentre sono 352 i pazienti in terapia intensiva (+15), con 37 ingressi del giorno.

Lo studio italiano: in un gel la “mascherina” per proteggere gli occhi dal virus

Nel frattempo, nuove speranze di proteggersi dal contagio arrivano da uno studio pubblicato su Traslational Vision Science & Technology, siglato da ricercatori dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e dell’Università di Ferrara. Secondo il quale un gel oftalmico a base di ozono stabilizzato potrebbe fungere da barriera contro l’ingresso del virus Sars-CoV-2 attraverso gli occhi. Funzionando un po’ come una “mascherina” per gli occhi, da indossare insieme alla classica chirurgica o Ffp2 che copre naso e bocca.

Il composto a base di ozono potrebbe fungere da barriera all’ingresso di Sars-CoV-2

«I gel oftalmici all’ozono – spiega Stanislao Rizzo, ordinario di Oftalmologia all’Università Cattolica del Sacro Cuore campus di Roma, e direttore dell’Unità operativa complessa di Oculistica del Policlinico Gemelli – sono già utilizzati per lenire i sintomi legati a patologie oculari di tipo infiammatorio, anche di origine infettiva. Il nostro studio suggerisce che potrebbero avere anche un effetto barriera contro l’ingresso del virus attraverso gli occhi o il sistema naso-lacrimale. Si tratta tuttavia di uno studio in vitro, i cui risultati dovranno essere confermati da studi su modello animale e nell’uomo».

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