È morto il senatore della Lega Paolo Saviane, aveva 59 anni. FdI: “Addio a un collega perbene”
È morto Paolo Saviane: il senatore leghista aveva 59 anni ed era malato da tempo. Saviane, già segretario provinciale della Lega Nord-Liga Veneta nel 2015 a Belluno, era un imprenditore molto conosciuto in Alpago. Era membro della tredicesima Commissione permanente (Territorio, ambiente, beni ambientali) e della Commissione parlamentare per l’attuazione del federalismo fiscale. Aveva ricoperto anche la carica di presidente del Fondo Comuni Confinanti.
Fratelli d’Italia rende omaggio a Paolo Saviane
«A nome del gruppo di Fratelli d’Italia desidero esprimere cordoglio e vicinanza alla famiglia del senatore Saviane prematuramente scomparso, ed ai senatori della Lega. Ci lascia un collega competente, serio e capace che tutti in questi anni hanno saputo apprezzare e stimare. Una grave perdita per tutto il Senato» Così il capogruppo di Fratelli d’Italia al Senato, Luca Ciriani. «Il mio cordoglio per la scomparsa del senatore Paolo Saviane e la mia vicinanza alla famiglia e agli amici della Lega per la grave perdita». Così il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida.
Le lacrime di Calderoli: “Perdo un amico e una persona perbene”
Particolarmente toccante il ricordo del senatore Roberto Calderoli, vice presidente del Senato. «Se ne è andato yn amico prima che un collega e un compagno di battaglie politiche, ma soprattutto una persona perbene, con valori e doti umane rare da trovare in politica». „Purtroppo anche Paolo – aggiunge Calderoli – combatteva con la stessa brutta malattia che per anni ho combattuto io e la combatteva con lo stesso coraggio e con la stessa tenacia. Oggi non è più con noi ed è impossibile accettarlo, una preghiera per lui e il mio cordoglio e la mia vicinanza alla sua famiglia».
De Carlo: “Lascia un vuoto enorme nel Bellunese”
«Con la morte di Paolo Saviane il Bellunese perde un politico che fino all’ultimo si è speso per il suo territorio. Non posso negare che all’inizio i rapporti tra noi non erano certo stati buoni ma, con il mio ingresso al Senato, abbiamo iniziato a “conoscerci” e a discutere di politica e del nostro territorio, trovando le convergenze su questioni importanti per Belluno. Di lui ho imparato ad apprezzare la correttezza e la schiettezza, e per questo sono profondamente dispiaciuto per la sua scomparsa; nonostante la sofferenza che tutti abbiamo potuto cogliere, non ha mai fatto mancare la sua presenza e il suo contributo, legato al partito, al gruppo e al territorio bellunese, al quale ha dato tutto quello che era nelle sue possibilità e che ora si trova con un vuoto importante». Così il parlamentare di Fratelli d’Italia, il bellunese Luca De Carlo, ricorda ha voluto ricordare il collega scomparso oggi.