Anche De Luca si smarca sul ddl Zan: “La giornata sulla omotransfobia? Andate al diavolo” (video)

31 Ago 2021 16:42 - di Davide Ventola
De Luca ddl Zan

«Io, così com’è, il decreto Zan non l’avrei votato: è chiaro? Perché, se non si corregge almeno la parte che riguarda le scuole, io non l’avrei votato»: le parole di Vincenzo De Luca alla Festa dell’Unità sono una bocciatura sonora. Non solo della legge, ma anche delle politiche del Pd. E sono destinate ad avere conseguenze devastanti. Il video sembra una parodia di Crozza, nella sua colorita trasposizione. 

De Luca usa parole di fuoco contro il ddl Zan

 «Ne abbiamo fatto una questione ideologica – ha detto il governatore campano a Lucia Annunziata – mentre su temi morali bisogna sempre avere una grande responsabilità verso la sensibilità di tutti”. A testa bassa contro la linea del Pd, che ha tenuto fermo il Ddl Zan e ha criticato anche le parole del cardinale Parolin sulla “vaghezza” del testo. “Gli abbiamo risposto in modo volgare e politicamente insopportabile». 

Quindi, l’attacco ferocissimo di De Luca al Ddl Zan e indirettamente al suo partito. «Ma voi veramente pensate che sia ragionevole che alle elementari facciamo la giornata di riflessione sull’omotransfobia? Ma andate al diavolo, andate al diavolo: non sono d’accordo. È chiaro? Allora, un conto è se tu mi dici, guarda, che alle ultime classi delle superiori facciamo una giornata di riflessione: questo va bene. Ma dobbiamo sapere che, quando affrontiamo temi delicati come questo, occorre grande misura, grande senso di responsabilità».

Dal Pd arrivano repliche ferocissime al governatore campano

Ovviamente, al Nazareno, non l’hanno presa affatto bene.  E c’è chi lo esplicita in termini durissimi. «Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha utilizzato il palco della Festa Nazionale dell’Unità a Bologna per scagliarsi contro il DDL Zan. Mentre il PD assume con coraggio il profilo di un partito per cui diritti sociali e diritti civili marciano uniti, qualcuno pensa con furbizia di coprire uno spazio politico arretrato e anacronistico, alle spalle di cittadine e cittadini le cui libertà oggi sono ancorate a un livello inferiore che nel resto d’Europa. De Luca pensi a governare la sua Regione, in cui le aggressioni contro le persone LGBTI riempiono le pagine di cronaca. Da Bologna ribadiamo un solo concetto. Il Ddl Zan va approvato senza modifiche. PS: non metto volutamente la foto di questo soggetto». Così in un post su Facebook Roberta Li Calzi, consigliera dem a Bologna. La guerra interna pare appena iniziata.
 

 


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