Emergenza acqua a Reggio Calabria: “Laviamo i bambini nei secchi”. Bufera sul sindaco Pd e la sua giunta
C’è il Pd che vedete in tv, che chiede con urgenza il ddl Zan e sollecita lo Ius Soli. E c’è il Pd che governa il territorio. Tanto carino e petaloso nei proclami, tanto incapace nell’amministrazione della cosa pubblica. A Reggio Calabria, ad esempio, il fotogenico sindaco dem Giuseppe Falcomatà, non è in grado di garantire neanche l’acqua ai suoi concittadini.
Un bene essenziale che, sotto la giunta di centrosinistra, i cittadini faticano ad avere con regolarità nelle loro case. L’emergenza idrica nella città dello Stretto è atavica, ma questa estate ha preso una deriva drammatica.
Ieri mattina, nel silenzio dei media nazionali, in migliaia sono scesi in strada furibondi. Il Comune non riesce a sistemare una perdita da una condotta segnalata da oltre due mesi. Un guasto riparato, apparentemente, una decina di giorni fa. Ma l’acqua continua a non arrivare nelle case di molti reggini. E così è scoppiata la protesta. “Laviamo i bambini nei secchi”, lamenta una signora a un tv locale. “Stiamo peggio che nel terzo mondo”, concordano i manifestanti.
Reggio Calabria, c’è l’emergenza acqua e il sindaco dem latita
Ieri per tre ore gli abitanti della zona nord di Reggio Calabria hanno piazzato barricate e striscioni. La giunta dem come ha risposto? Con un classico rimpallo di responsabilità. Per capire che aria tira, basta leggere il post di un reggino sulla pagina Facebook del Comune. «Questa è la giunta dove i problemi sono causa degli altri loro sono totalmente innocenti solo quando ci sono le inaugurazioni (vedasi diga del Menta) sono bravi e simpatici per poi smentirsi da soli. Spazzatura.,acqua…. strade dissestate… caduta di rami senza cura … Ma risolveranno qualche problema?».