Voghera, oggi presidio del Pd contro la Lega. La sindaca: no alle strumentalizzazioni
Voghera, le indagini sul colpo di pistola sparato dall’assessore leghista che ha ucciso il marocchino Youns El Boussetaoui vanno avanti. E c’è un testimone che racconta che Adriatici ha preso la mira e ha sparato. Dunque non sarebbe stato un colpo accidentale, ma volontario. Il Pd e la sinistra continuano a usare l’episodio a fini politici.
Il Pd vuole le dimissioni di tutta la giunta di Voghera
E adesso chiedono le dimissioni dell’intera giunta di Voghera. Prendendo a pretesto le parole dell’assessora leghista Francesca Miracca che al Foglio, commentando la manifestazione di solidarietà alla vittima indetta per oggi dal Pd, ha dichiarato secondo quanto riporta Il Foglio: “Domani spariamo davvero mi sa”.
Da Fiano a Boldrini è un coro: la Lega vuole il far west. E va fermata. “Il virus della giustizia fai da te – dice il deputato dem Emanuele Fiano – della pistola facile, del Far West alla Luca Traini di Macerata, ha ormai penetrato nel profondo la destra italiana, soprattutto quella salviniana. Chi parla così, non può amministrare le nostre città, non rispetta la Costituzione”.
Boldrini: il far west è l’idea di società della Lega
“A Voghera la situazione è allarmante – gli fa eco Laura Boldrini – Dopo la vicenda Adriatici, le dichiarazioni dell’assessora al commercio che, riporta il Foglio, minaccia di sparare oggi che il Pd manifesterà. Il far west è l’idea di società della Lega. Ma è mai accettabile in una democrazia?”.
Getta acqua sul fuoco la sindaca di Voghera Paola Garlaschelli. E difende l’assessore Massimo Adriatici, sostenendo che è “una persona stimata e rispettata in città. “Sono giorni difficili per la nostra Comunità – scrive la sindaca in una lettera ai cittadini – Siamo increduli per la tragedia che si è consumata, scossi dal clamore che ha investito la nostra città e dalla strumentalizzazione mediatica che hanno assunto fatti che la magistratura è stata chiamata a chiarire”.