Toy Boy, dopo Orietta Berti, anche Ornella Vanoni lancia il suo tormentone con Colapesce e Dimartino

1 Lug 2021 19:39 - di Redazione
Ornella Vanoni

Non solo Orietta Berti. Anche un’altra voce “classica” della musica italiana, quella di Ornella Vanoni, si presta al tormentone estivo. Rivoluzionando il musichiere dell’estate 2021 e consacrandola come la stagione dei grandi ritorni. Dopo il successo di “Mille”, il brano che Orietta Berti canta con Fedez e Achille Lauro, anche la Vanoni si lancia nel featuring. 

Il video di Toy Boy è diretto da Luca Guadagnino

Colapesce e Dimartino, la coppia di cantautori rivelazione dell’anno, tornano con un nuovo sorprendente brano dal titolo “Toy Boy” (42 Records/Numero Uno) insieme a due icone mondiali della cultura e dello spettacolo italiano: la Signora della musica italiana Ornella Vanoni e il regista candidato all’Oscar, Luca Guadagnino. Il video esce domani.

Un viaggio d’amore tra le Isole Eolie

“La canzone – scrive Ansa.it – è una romantica ed ironica bossanova, un viaggio d’amore tra le Isole Eolie in cui i due cantautori duettano con la Vanoni (tutti e tre autori anche del testo) in un irresistibile corteggiamento. Il titolo piace molto a Ornella, anche perché, poi, il brano è anche ispirato alle atmosfere di un suo album del 1976 – “La voglia la pazzia l’incoscienza l’allegria” – che ha segnato la storia della musica italiana e che è nato dall’unione artistica della cantante milanese con il leggendario poeta brasiliano Vinicius de Moraes e il chitarrista Toquinho”.

Ornella Vanoni: io interpreto una signora che è un po’ come Gloria Swanson

Ci sono due aspetti su cui Ornella insiste – scrive Rolling Stone – e che vuole sottolineare: che questa canzone è un gioco, un divertissement e che quella del video non è lei, ma un alter ego nato per giocare: «Chissà se il pubblico capirà che non sono io, che non faccio mica me stessa, ma faccio una signora un po’ Gloria Swanson, una che dice “no no no!”, ma alla fine quando loro se ne vanno un po’ ci ripensa, rivede la possibilità e si dice che se magari questi due provano a tornare si può combinare qualcosa, e ride».

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