Spazio, Bezos sulla rampa di lancio. A bordo di Blue Origin anche Wally Funk, l’aviatrice Usa di 82 anni
Tutto pronto per il volo spaziale del patron di Amazon, nel 52esimo anniversario dell’approdo sulla Luna. Con un tweet la Blue Origin di Jeff Bezos conferma che i suoi ‘astronauti’ e ‘turisti spaziali’ hanno completato il training. E sono pronti per il lancio. A bordo della New Shepard partiranno ( alle 15 ora italiana dal deserto texano) oltre al magnate, il 18enne olandese Oliver Daemen, la statunitense Wally Funk di 82 anni. E il fratello del fondatore del colosso dell’e-commerce Amazon, Mark Bezos.
La Blue Origin di Bezos pronta al lancio
Un volo suborbitale che il miliardario americano ha voluto organizzare proprio nel 52esimo anniversario del primo allunaggio, il 20 luglio del 1969. Il desiderio di partire nel giorno dell’Apollo 11 ha fatto tenere ben saldo il momento del lancio a Jeff Bezos. Nonostante ‘la corsa’ al sorpasso, nove giorni fa, di Richard Branson. Che con la sua Virgin Galactic ha voluto mettere una personale bandierina nella timeline del nuovo turismo nello spazio.
Due generazioni in volo: dai 18 agli 82 anni
Il volo del patron di Amazon é scandito da due generazioni di astronauti-turisti. Il 18 enne Oliver Daemen che ha preso il posto di un misterioso ‘turista spaziale’. Che ha pagato un biglietto di ben 28 milioni di dollari acquistato all’asta. Ma la ‘regina’ del lancio è lei, la statunitense 82enne Wally Funk. Ospite d’onore di Bezos e pioniera dell’aeronautica statunitense. Wally può davvero vantare il titolo di ‘astronauta’ e anche la più anziana della storia dello spazio. Perché strapperà il record detenuto dall’astronauta professionista John Glenn che era ritornato in orbita ad ‘appena’ 77 anni.
La dama delle stelle ha 82 anni: Wally Funk
Wally Funk troneggia nella foto postata da Blue Origin su Twitter con un sorriso smagliante. E a ragione, visto che aveva appena 22 anni quando, da aviatrice civile, negli anni ’60 aveva fatto domanda per entrare nel corpo astronauti della Nasa. Ma non poté partecipare nemmeno alle selezioni. Dunque per la ‘dama delle stelle’ di Jeff Bezos é un countdown carico di memorie. Wally é stata anche la prima donna a fare parte del National Transportation Safety Board.
Una missione epocale, fuori dal mondo
Una volta compiuta la missione, “Jeff Bezos potrà davvero dire di avere compiuto un’esperienza ‘fuori dal mondo'”. A parlare è l’astronauta italiano Umberto Guidoni. “Tecnicamente almeno – spiega – l’equipaggio di Bezos supera i 100 chilometri dalla Terra ed entra nello spazio. Supera cioè la linea di Kármán che, per lo standard internazionale, definisce quella linea immaginaria – perché in realtà l’atmosfera non finisce a quell’altezza dalla Terra – come confine tra l’atmosfera terrestre e lo spazio“.