Milano, centrodestra vicino alla quadra. Martedì nuovo vertice. Crescono le quotazioni del ‘civico’ Bernardo

3 Lug 2021 17:29 - di Elsa Corsini

Martedì nuovo vertice del centrodestra su Milano e Bologna. In settimana, assicura Matteo Salvini, potremo chiudere. “Ci vediamo martedì prossimo per chiudere sui candidati alle comunali”, dice il leader leghista parlando da Potenza al gazebo per la raccolta delle firme sui referendum. È ottimista sulla scelta dei candidati sindaco del centrodestra per Milano e Bologna, le due caselle chiave ancora da riempire.

Milano, centrodestra verso la quadra

Non è la prima volta che annuncia vertici decisivi, ma questa volta, raccontano i suoi, potrebbe essere quella buona. In queste ore sta prendendo sempre più quota come anti-Sala il nome di Luca Bernardo, primario di pediatria del Fatebenefratelli. Non è un caso che il medico proprio oggi si sia affacciato al gazebo della Lega al mercato milanese di via Fauchè per firmare i 6 referendum sulla giustizia.

Bernardo: ho sentito Salvini. Sono disponibile

Una presenza enfatizzata dal Carroccio. Il medico outsider è sicuramente ben visto da Salvini. Ma gli altri? Dal suo canto il possibile candidato non si tira indietro. “Ho sentito Salvini, la mia disponibilità c’è, ma nessuna sicurezza”, ha detto Bernando arrivando al gazebo. “Milano è la città che ha speso il mio nome, per quello che ho fatto in questi anni, nell’ambito della sanità. Soprattutto nel sociale, e questo mi ha inorgoglito ed è una grande soddisfazione. Poi sono a disposizione”.

“Stimo tutti, vengo dalla città, non dai partiti”

Anche lui un  civico, come Michetti a Roma. Potrebbe essere una valida alternativa in caso di no del docente bocconiano Andrea Farinet, dopo l’uscita di scena di Oscar di Montigny.  “Stimo trasversalmente tutti – dice il pediatra –  ma io vengo dalla città. Non arrivo certamente dai partiti, nel senso positivo del termine”. Ha sentito Berlusconi e Meloni? chiedono i cronisti. Risposta:  “Non li ho sentiti. Rispondo dal punto di vista lavorativo. Essendo il pediatra di tanti bambini, i cui genitori sono anche deputati, mi stimano sotto quel punto di vista. E per questo mi sono messo a disposizione”.

In prima linea in corsia contro il covid

Il primario di pediatria al Fatebenefratelli è stato in prima linea nella lotta in corsia contro il covid. “Stiamo uscendo da un nemico invisibile. Io l’ho vissuto, ho lavorato vivendo un mese e mezzo in ospedale. Abbiamo lavorato tanto, e questo ha fatto sì che molte persone tornassero a casa. Abbiamo perso una generazione di anziani, di adulti, e credo che quello che dobbiamo fare è riaccendere la luce su Milano e guardare al futuro”. Per ora Forza Italia e Fratelli d’Italia non si pronunciano. Il partito della Meloni non ha ancora escluso una candidatura di profilo politico.

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