Meloni: io mi vaccino e non sono no vax ma se mi dicono di vaccinare mia figlia, neanche in catene…

23 Lug 2021 20:31 - di Redazione

“Io sono oggetto di una mistificazione continua tutti i giorni. Io vengo definita razzista, mostro, xenofoba, le cose peggiori del mondo”. Da qui la scelta di fare un libro per raccontare “chi sono” e ”venir giudicata” per le ”cose che faccio”. Così Giorgia Meloni ha presentato il suo libro “Io sono Giorgia” a Marina di Pietrasanta.

E ha affrontato anche i temi che sono attualmente al centro del dibattito politico. A cominciare dal green pass. E’ nota la contrarietà a questa misura della leader di FdI che ha voluto sottolineare “il surreale controsenso di un governo che obbliga i suoi cittadini a munirsi di green pass per entrare nelle attività, ma che continua a permettere a chiunque di sbarcare illegalmente – spesso senza nemmeno documenti – passando da un continente a un altro”.

“Sul green pass – ha aggiunto –  ho già detto di non essere d’accordo, perché la considero una misura inefficace, una misura economicida che devasta il nostro turismo. Nasceva da parte dell’Ue per favorire il turismo, applicato alla vita sociale, e in Italia quando non viene applicato negli altri paesi, vuol dire far fallire un’altra stagione turistica”.

Meloni ha risposto anche alle domande sul vaccino. “Io mi vaccino e non sono no vax, non sono contraria ai vaccini, sono abituata a dire le cose come le penso ed è molto fastidioso che in questo nostro dibattito politico chiunque abbia il coraggio di fare domande su cose che non tornano improvvisamente debba vedersi una qualche etichetta appiccicata addosso, sempre quando il tuo interlocutore non sa cosa rispondere a quelle domande sensate che fai”.  E ancora: “Non sono contraria a vaccinarmi, ma se mi chiedi di vaccinare mia figlia, neanche in catene…”.

Quindi ha posto alcuni problemi su trasporti e scuole, soprattutto se dovessimo trovarci ad ottobre in piena quarta ondata. “L’altra sera ascolto Ricciardi. Dicono che la variante delta è 7 volte più contagiosa. A ottobre, quindi, avremo un problema enorme e il governo mi dice cosa farà per potenziare i trasporti e mettere in sicurezza le scuole?”. “Mi urta poi – ha continuato – che si continua a trattare come una materia ideologica” il diritto alla salute e “si continuano a fare delle cose che non hanno nessun senso” come le “discoteche chiuse mentre la gente balla in piazza per l’Italia… ci rendiamo conto di quanto siano misure che non hanno senso?”.

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