Hola Raffaella: la Spagna sgomenta, adorava la Carrà. “L’amiamo come se fosse della nostra terra”

5 Lug 2021 19:28 - di Guglielmo Federici
Raffaella Carrà

La Spagna è sgomenta. La triste notizia della morte di Raffaella Carrà rimbalza sui tabloid e sui siti spagnoli provocando dolore nelle gente. Lì la Raffa  nazionale era amatissima e popolarissima. E sulla prima pagina dei principali siti, con El Pais in testa,  celebrano la regina della Tv italiana con lunghi servizi e foto dei tanti concerti tenuti in terra di Spagna.

Raffaella Carrà sulle prime pagine di quotidiani e siti spagnoli

E’ raro che una personalità del mondo dello spettacolo di casa nostra riesca a conquistare le prime pagine e l’apertura delle home page dei principali quotidiani anche di altri Paesi del mondo. In Spagna, al momento, le aperture dei principali siti spagnoli sono tutti dedicati alla showgirl di origini emiliane. “L’Italia perde una delle sue icone”, scrive ancora il quotidiano, mentre El Mundo ricorda i tantissimi programmi della Carrà sulla tv spagnola a partire dal 1976 con La Hora de…. Senza dimenticare il popolarissimo “Hola Raffaella” su TVE nei primi anni novanta. Cui seguì “En casa con Raffaella” su tele 5. Raffaella era stata anche premiata nel 1985 con la medaglia al Merito civile spagnola e nel 1993 aveva scritto un libro di cucina in spagnolo “Las recetas de Raffaella”. Il legame profondo con la Spagna la Carrà l’aveva sempre sottolineato. Spesso lamentando con garbo quanto la terra iberica fosse attenta più dell’Italia alla sua attività artistica.

Raffaella Carrà, amatissima in Spagna e in America Latina

El Mundo dedica a Raffaella Carrà il taglio centrale del suo sito con una compilation dei suoi successi. La Vanguardia parla addirittura di una «cantante iconica», con la notizia e una foto che campeggiano sul taglio altissimo dell’homepage. El Pais sceglie una fotografia bellissima, in bianco e nero, per celebrare il ricordo di Raffaella Carrà; sottolineando il suo impegno in Rai, ma anche le sue molteplici collaborazioni con TVE. Insomma, un coro unanime per stringersi intorno a questa artista che ha tenuto alto il nome del talento italiano sulla scena internazionale per decenni. Quando si recava in Spagna la Carrà era spesso ospite a Corte, a pranzo con Juan Carlos di Borbone. I tabloid all’epoca si sbizzarrirono: pare che Juan Carlos si fosse invaghito di Raffaella Carrà negli anni ’70, ai tempi d’oro della showgirl in Spagna. Corteggiamento che a quanto pare non andò a buon fine, visto che che la Carrà lo avrebbe rifiutato con garbo ed educazione.  Ma la stima e l’ammirazione rimasero intatte.

Spagna, il web: “Amiamo Raffaella Carrà come se fosse della nostra terra”

“Canzoni come ‘Hay que venir al sur’, ‘Fiesta’, ‘En el amor todo es empezar’ o ‘Explota, explota’ sono indimenticabili in Spagna”: lo  scrive su twitter il quotidiano catalano “La Vanguardia”. “Raffaella Carrà conquistò l’Italia e il nostro paese con la sua musica, il suo ritmo,  la sua simpatia e il suo talento durante gli anni 70, 89 e 90”, ricorda ancora il giornale. A piangere Raffaella sono tanti spagnoli. “Grande fra le grandi” si legge nei commenti dei lettori di El Pais. “Riposa in pace incanto di donna – scrive un altro ammiratore sullo stesso sito -. Questa italiana geniale che in Spagna amiamo come se fosse della nostra terra. Lei che ci ha fatto ridere e ballare quando eravamo piccoli, ragazzi e adulti“. Ed ora su Twitter sono in molti gli spagnoli a chiedere di ricordarla domani prima della semifinale di Euro2020 che opporrà i due paesi.

I film musicali sulla Carrà nelle principali piattaforme

Su Amazon prime molto gettonato il film musicale  a lei dedicato,  ‘Ballo ballo’: la commedia spagnola diretta da Nacho Alvarez e ispirata alle canzoni di Raffaella Carrà, presente anche con un cameo nel film. “Era giunta l’ora – aveva spiegato il regista – di rendere a Raffaella Carrà un meritato omaggio. Ha rappresentato il cambiamento, la rottura delle convenzioni e l’apertura di un mondo in trasformazione. Raffaella era la novità e la censura era la sua nemica. Da tempo pensavo a una storia che palasse esattamente di questo”. Un altro omaggio del  regista uruguaiano Nacho Álvarez  è stata ‘Explota Explota’ , aòtra la commedia musicale girato nel gennaio 2020 tra Madrid, Pamplona e Roma; coprodotto da Spagna (Tornasol) e Italia (Indigo Film).  

 

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