Dramma Spinazzola, gli Azzurri cantano per lui sull’aereo. Il gesto vergognoso dei belgi (video)
Gli Azzurri e la “tegola” Spinazzola. Gioia e lacrime per l’Italia. L’unica brutta notizia nella notte magica agli Europei è stata l’infortunio a Leonardo Spinazzola, con la lesione al tendine d’Achille. Autentico gladiatore durante la partita con il Belgio (suo un salvataggio della porta Azzurra sul 2 a 1) l’esterno sinistro della Nazionale rischia 6 mesi di stop. Gli esami medici previsti nel pomeriggio a Roma chiariranno la gravità dell’infortunio. Il laterale dell’Italia e della Roma ha riportato un infortunio decisamente grave che potrebbe costringerlo a una assenza forzata di almeno sei mesi: “Purtroppo sappiamo tutti come è andata – ha scritto oggi lo stesso Spinazzola sul suo profilo instagram -: ma il nostro sogno azzurro continua e con questo grande gruppo nulla è impossibile. Io vi posso solo dire che tornerò presto! Ne sono sicuro!”
Europei, cori emozionanti degli Azzurri per Spinazzola
Tutti per lui i cori dei suoi compagni prima sul pullman poi sull’aereo che ha riportato i nostri calciatori a Coverciano. Gli Azzurri nell’euforia del viaggio di ritorno non hanno mancato di fargli sentire tutto il loro sostegno. Cori da brividi per lui,guidati da Bernardeschi, direttamente dall’altoparlante del volo. E così, la gioia azzurra si è mescolata alle lacrime. A Monaco di Baviera tutto è accaduto al 34′ del secondo tempo, quando l’Italia di Roberto Mancini cercava di tamponare la pressione del Belgio in svantaggio 2-1. Spinazzola, generosissimo, ha cercato un controllo a seguire e ha allungato la sua tipica falcata per partire in contropiede. Destino beffardo. Ha messo male il piede d’appoggio, è scivolato, poi l’urlo di dolore e quelle lacrime che non dimenticheremo. Si è accasciato, disperato: non è la prima volta che la sua carriera viene funestata da gravi infortuni. Gli azzurri si avvicinano a Spinazzola. Il compagno romanista Cristante lo accarezza.
Bottigliette e fischi dei belgi a Spinazzola in barella
Una scena che ha riempito il cuore di tenerezza ma anche di tristezza: da notare i tifosi del Belgio presenti sugli spalti, tutti a fischiare, incuranti del dramma del giocatore. Hanno risposto nel peggior modo possibile: raffica di fischi, forse pensando che l’azzurro stesse simulando per guadagnare qualche secondo in vista del fischio finale. Non è così, se rendono tutti conto in campo, e quasi tutti in tribuna. Spinazzola è stato costretto ad uscire dal campo in barella. Dolorante e in lacrime. Il pubblico belga non pago dei fischi antisportivi, si è reso protagonista di un altro brutto gesto: lanciando anche bottigliette d’acqua in direzione della barella dov’era adagiato Spinazzola. Gesto di mancato fairplay inqualificabile. Ora Mancini dovrà raccogliere le forze e fare di necessità virtù, sull’out di sinistra, rimpiazzando a dovere Spinazzola.
Bernardeschi lancia il coro: “Spina, Spina…”
Emozionante il tributo che gli azzurri regalano sul pullman, nel dopo-gara. Leonardo Bonucci pubblica tra le sue Instagram Stories i giocatori che in coro, a squarciagola, cantano “Spina Spina” dedicato al loro sfortunato compagno, a conferma di come questa Nazionale sia soprattutto un grande gruppo. Federico Bernardeschi, juventino, si attacca all’interfono usato solitamente da hostess e steward per dare comunicazioni ai passeggeri. Se ne serve però per lanciare il coro dedicato a Leonardo Spinazzola. Per lui Europei finiti e soprattutto un lungo stop. Coraggio, Spina!
https://www.youtube.com/watch?v=ZRuiRZM8qik