Covid, 70 minorenni italiani bloccati a Malta. L’isola chiude le frontiere e le scuole di inglese

9 Lug 2021 20:24 - di Angelica Orlandi
Malta

Scoppia un caso Malta. Più di 70 ragazzi italiani, tutti, minorenni, in vacanza a Malta sono bloccati sull’isola, in un albergo, poiché 21 di loro sono risultati positivi al Covid con sintomi. “Si tratta di un gruppo di ragazzi più tre persone dell’agenzia che ha organizzato il viaggio. 21 dei ragazzi sono risultati positivi al tampone eseguito dalle autorità sanitarie maltesi” . Lo  racconta all’Adnkronos Rodrigo Sanchez, avvocato e padre di uno dei ragazzi bloccati a Malta. ” Tutti, positivi e non, sono stati portati in un albergo dove dovranno trascorrere una quarantena di almeno 13 giorni“.

Malta chiude le frontiere ai non vaccinati

“Il viaggio è assicurato – continua il papà di uno dei ragazzi  – e il direttore dell’agenzia che ha organizzato il viaggio è già a Malta per valutare la situazione. E poi vedere cosa fare. E vorrei ringraziare l’agenzia, come anche l’ambasciata italiana che si è immediatamente attivata per dare assistenza”. I ragazzi, tutti tra i 14 e i 15 anni, sono stanchi e qualcuno spaventato. Alcuni sono malati e necessitano di assistenza. Non possono stare soli. Le autorità maltesi hanno inviato una mail ai genitori dei ragazzi risultati positivi,  scrivendo che sarebbero stati posti in quarantena per 13 giorni. “Certo -dice Sanchez – non so come si potrà risolvere: spero che l’ambasciata e il direttore dell’agenzia di viaggi, riescano a risolvere questa situazione difficile e complicata”.

Giro di vite per l’aumento dei contagi

Di fronte all’aumento di casi di Covid, Malta ha chiuso le frontiere ai turisti non vaccinati. Il ministro della Sanità, Chris Fearne, ha infatti annunciato che dal prossimo 14 luglio sarà obbligatorio per entrare nel Paese presentare un documento di vaccinazione. I bambini in viaggio con i genitori dovranno presentare i risultati di un test molecolare negativo. Malta è il primo Paese europeo che richiede la vaccinazione obbligatoria per entrare Paese. Fino ad ora le autorità maltesi richiedevano documenti di vaccinazione solo ai cittadini britannici. Mentre permettevano l’ingresso a cittadini della Ue non vaccinati con tampone negativo. Il nuovo giro di vite sugli ingressi è stato deciso dopo che Malta ha registrato 96 nuovi contagi: con un raddoppio del numero dei casi per il quarto giorno consecutivo.

Malta chiude anche le scuole di inglese

La nuova direttiva prevede anche la misura drastica della chiusura temporanea, sempre da mercoledì prossimo, delle scuole di inglese che ogni estate attirano sull’isola migliaia di ragazzi. E’ stato proprio tra gli studenti di queste scuole che si stanno registrano diversi focolai. Malta ha la percentuale di vaccinazione più alta d’Europa, con il 79% degli adulti pienamente vaccinati e l’84% dei vaccinati con una dose. Nonostante l’aumento del numero dei casi, solo tre pazienti sono attualmente ricoverati, ha detto ancora il ministro sottolineando come queste sia un ulteriore prova dell’efficacia del vaccino.

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