Colosimo: Il party della Raggi? Dal Movimento 5 Stelle all’hotel 5 stelle è un attimo

22 Lug 2021 21:00 - di Silvio Leoni

È bufera sulla festa di compleanno di Virginia Raggi un organizzata dal Capo del Cerimoniale in un albergo di un imprenditore a cui il Comune di Roma ha dato una licenza edilizia di ampliamento.

E si profila un grave conflitto di interessi per la sindaca Cinque Stelle della Capitale che mira a ricandidarsi nonostante molti degli stessi grillini non siano più disponibili a votarla. E nonostante i sondaggi la precipitino in fondo alla classifica, neanche capace di arrivare al ballottaggio con Michetti.

“Festeggiare il compleanno è sicuramente un diritto della sindaca Raggi, ma che un suo collaboratore organizzi un evento in un albergo che ha da poco ricevuto una concessione edilizia dal Comune è una scelta che lascia alquanto perplessi – dice il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Chiara Colosimo. – Dai paladini della trasparenza ci auguriamo la massima chiarezza. Il passaggio da Movimento 5 Stelle all”Hotel a 5 Stelle è stato un attimo“.

“Invitiamo la sindaca a chiarire la sua posizione e smentire con fermezza la presenza di possibili conflitti di interesse in merito alla sua festa di compleanno. Da più parti si stanno sollevando infatti dubbi, sospetti e critiche e per motivi di opportunità sarebbe stato certamente meglio organizzare altrove il party”, scrive in una nota il Codacons. Che chiede chiarimenti sul caso del party organizzato per il compleanno della sindaca di Roma, Virginia Raggi, dal Capo del Cerimoniale della stessa Raggi presso un hotel che aveva ottenuto dal Comune l’autorizzazione a lavori di ampliamento.

È l’ennesima buccia di banana su cui scivola la Raggi che sta collezionando, da quando si è insediata, una serie incredibile di gaffes.

“In assenza dei dovuti chiarimenti da parte dell’amministrazione e della Raggi, saremo costretti a rivolgerci all’Autorità Anticorruzione affinché accenda un faro sulla vicenda”, minaccia il Codacons.

“Se avessi dato una festa, pagata da un consulente del Comune, in un hotel a cinque stelle di un imprenditore a cui è stata rilasciata (per fortuna) un’autorizzazione edilizia, sarei stato lapidato, Renzi direttamente arrestato, Berlusconi fucilato. I Cinquestelle, invece, si sono solo evoluti. Tanto”, ironizza, ma poi non tanto, su Twitter Carlo Calenda.

Commenti

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  • marco malatesta 23 Luglio 2021

    I 5 Stelle che sono stati votati da noi Popolo per le grandi promesse che Loro avrebbero scardinato le corruzzioni ora si scopre che fanno peggio è proprio vero il detto che la mela buona in un cesto di marce si infradicia anche Lei