Cercherò sempre Saman: il fidanzato non molla. Il mistero s’infittisce: genitori spariti e lo sposo…

8 Lug 2021 14:23 - di Greta Paolucci
Saman

«La cercherò per sempre». Saqib, il fidanzato del cuore di Saman non si arrende. E ospite anche ieri sera di Chi l’ha visto, commuove tutti i presenti in studio: il suo avvocato. Il migliore amico. Il giornalista pakistano che collabora col programma. La stessa conduttrice, Federica Sciarelli. Come i telespettatori a casa. Saqib mostra gli abiti che insieme i due ragazzi hanno comprato a Roma per il matrimonio. Quello che la coppia di giovani innamorati avrebbe voluto celebrare nella capitale appena dieci giorni dopo le loro vacanze romane. Una parentesi sentimentale che Saman e Saqib erano riusciti a strappare ai genitori di lei, Shabar e Nazia, decisi a far andare in sposa la figlia 18enne a un cugino più grande di lei di 12 anni. Un uomo che vive in Pakistan. E che la madre e il padre della giovane avevano scelto come promesso sposo. Soprattutto per far rimanere i beni del clan Abbas in famiglia.

Saman, “Chi l’ha visto” stana il cugino promesso sposo in Pakistan

Un promesso sposo a cui ieri le telecamere di Raitre hanno dato un volto e un nome. Ripreso fortunosamente in immagini che ce lo mostrano aitante e ricco, davanti il portone della sua magione. Con tanto di 6 gradini che sanciscono il potere sociale ed economico del 30enne promesso sposo. Mentre Saqib è un ragazzo che rientra nelle ultime caste della società pakistana… Ma è lui che Saman amava. È lui che la ragazza aveva scelto di sposare andando contro tutto e tutti. Mettendo a rischio la sua stessa vita con quel no insistito a quelle nozze combinate.

Quando Saman tentò il suicidio dopo il fidanzamento coatto

Un no che, rivela la cronaca, Saman aveva provato a contrapporre anche tentando il suicidio subito dopo la festa di fidanzamento ufficiale. Un avvenimento solennizzato in Pakistan in quello che, ad oggi, è stato l’ultimo ritorno a casa di Saman prima della scomparsa. Una sparizione misteriosa la sua, che risale al 30 aprile scorso. Quando della 18enne, tornata a casa dopo il rifugio nella comunità protetta di Bologna. E dopo l’incontro a Roma con Saqib. Che, ancora una volta ieri, è tornato a ribadire: «Cercherò per sempre Saman. Farò questa battaglia fino all’ultimo mio respiro. Lo farò anche per tutte le donne che sono nella stessa condizione di Saman». E mentre pronuncia queste parole, Ayub Saqib ha gli occhi velati dalle lacrime per l’emozione.

Il mistero s’infittisce: i genitori di Saman non si trovano

Intanto, dei genitori di Saman non c’è più traccia. Gli inviati del programma della Sciarelli in cerca di notizie dei genitori di Saman. Volati nel villaggio pakistano in cui si sono rifugiati dopo la fuga da Novellara. Provano a carpire informazioni. Dai vicini di casa degli Abbas: che non parlano, intimoriti da quella famiglia così potente e così pericolosa. Al promesso sposo di Saman, abbottonato a sua volta. E che alle domande del giornalista risponde in maniera generica ed elusiva.

Un segreto chiuso a doppia mandata come le residenze degli Abbas…

«Può essere che la ragazza sia viva?», chiede il cronista nel villaggio di Saman. E il cugino che la ragazza doveva sposare replica. L’uomo ricco. In vista e scelto ad hoc in ossequio alla prassi tribale, replica algido: «Perché lo chiedi a me?». Poi il giovane, che in un primo ha persino negato di essere il fidanzato prescelto, aggiunge: «Abbiamo sentito la notizia, siamo tutti molti dispiaciuti». Tutto chiuso nel più assoluto riserbo e segreto. Proprio come le proprietà degli Abbas: dove dietro i portoni serrati a doppia mandata. E con tanto di lucchetti, si custodisce il mistero che avvolge la sorte della giovane Saman...

 

 

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