“Con l’autoblu a fare la spesa”. Condannato e sospeso il sindaco di Avezzano (centrosinistra)

6 Lug 2021 16:26 - di Luisa Perri
sindaco avezzano

Il sindaco di Avezzano Giovanni Di Pangrazio, eletto con una lista civica di centrosinistra, è stato condannato dal Tribunale dell’Aquila a un anno e 4 mesi per peculato.

Per la legge Severino la sospensione scatta alla prima sentenza

Il primo cittadino di Avezzano, 66 anni, fratello dell’ex presidente del consiglio regionale, il dem Giuseppe Di Pangrazio, è stato condannato nell’ambito del processo sul presunto utilizzo a fini personali delle auto blu della Provincia dell’Aquila. I fatti contestati risalgono al 2014, quando Di Pangrazio era  dirigente dell’Ente.

In seguito alla condanna di primo grado, ai sensi della legge Severino, per il primo cittadino scatta la sospensione per 18 mesi.

I fatti risalgono al 2014 e dopo due anni gli investigatori misero  i sigilli a tre autoblu di proprietà della Provincia. L’ex primo cittadino, a cui vengono contestati 5 viaggi per un totale di 600 euro, era già stato ascoltato in udienza all’Aquila nel gennaio dello scorso anno.

Le accuse dei pm al sindaco di Avezzano

I Pm avevano chiesto 4 anni e 2 mesi per la dirigente della Provincia Paola Contestabile di Celano. Nonché 3 anni e 8 mesi per l’autista Mario Scimia del capoluogo abruzzese. Due anni e 8 mesi per l’autista Maria Pia Zazzara di Pescina. Inoltre a un anno per Anna Maceroni di Avezzano. Mentre l’ex autista Ercole Bianchini ha già patteggiato a 2 anni. I reati contestati – a vario titolo – sono l’illecito utilizzo delle autovetture di servizio, truffa aggravata ai danni dello Stato, falso e favoreggiamento.

Secondo i Pm le auto (due Alfa Romeo e una Fiat Panda) venivano utilizzate per fini personali, viaggi o semplicemente per andare a fare la spesa, a danno della collettività.

Un anno e 4 mesi, pena sospesa e non menzione. Questa la sentenza dei giudici aquilani. Ora è attesa la sospensione del primo cittadino di Avezzano, come previsto dalla legge “Severino”, che dovrà essere ufficializzata dal prefetto dell’Aquila, Cinzia Torraco. Le funzioni del sindaco dovrebbero passare al vice sindaco: Domenico Di Berardino.  Il capoluogo marsicano si troverà si nuovo senza sindaco, reduce già dal lungo commissariamento dopo la sfiducia all’ex sindaco, l’esponente di Forza Italia Gabriele De Angelis.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *