Michetti: «Per la Stazione Termini e per lo stadio Flaminio non si può perdere altro tempo»

21 Giu 2021 12:28 - di Renato Fratello
Michetti

«La volontà di recuperare integralmente lo stadio Flaminio deve essere un dovere e una priorità per tutti noi romani». Per Enrico Michetti, candidato a sindaco della Capitale per il centrodestra, il recupero dello stadio Flaminio rientra tra le priorità per rilanciare Roma.  «Tutti insieme, media, fondazioni, istituzioni, enti, mondo dello sport e dell’associazionismo – scrive in una nota – dobbiamo adoperarci per riqualificare uno degli impianti più belli in Italia e in Europa».

Michetti: «Restituire questo gioiello alla città»

Michetti spiega che «da oltre dieci anni il Flaminio vive in uno stato di abbandono, in un degrado che sembra essere senza fine. Adesso basta, coniugando sempre gli interessi del pubblico e del privato, si può restituire alla città questo gioiello. Non c’è più tempo da perdere».

E poi aggiunge: «Leggo di un interesse della Lazio a rilevare la proprietà dello stadio e che ci sarebbe in corso una trattativa con il Campidoglio. Non ho notizie dirette su questo punto. Il pubblico in questi anni non ha saputo salvaguardare questo patrimonio architettonico e sportivo. Se un privato si facesse avanti con un progetto serio per farne uno stadio agibile, funzionale e moderno, saremmo davanti a un’operazione positiva per tutti, dal punto di vista sportivo, economico, occupazionale, infrastrutturale. Al contempo, in via compensativa, potremmo chiedere al privato di realizzare opere di urbanizzazione importanti per riqualificare il quartiere Flaminio».

«La Stazione Termini deve tornare un luogo vivibile, pulito e ordinato»

Non solo Flaminio. Ieri Michetti parlando della Stazione Termini ha ringraziato le forze dell’ordine. «Siamo sempre grati alle forze dell’ordine e alle unità dell’esercito impegnate tutti i giorni nel garantire la sicurezza dei cittadini. La Stazione Termini deve tornare un luogo vivibile, pulito e ordinato».

Un paio di giorni fa, durante la manifestazione della Lega a piazza Bocca della Verità, aveva toccato il temi dei rifiuti. «Un tempo Roma rappresentava la più bella cartolina del pianeta, oggi nel pianeta ci conoscono per rifiuti che gli mandiamo». «Noi abbiamo un patrimonio unico, monumenti millenari lo dobbiamo proteggere e salvaguardare. Dovremmo avere quattro volte i turisti che abbiamo ma li dobbiamo accogliere con una Roma pulita, efficiente e sicura».

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