Il sondaggio di Mentana parla chiaro, boom di Fdi: secondo partito al 20%, crollo giallorosso

1 Giu 2021 9:16 - di Lara Rastellino
sondaggio di Mentana Fdi

Il sondaggio di Mentana parla chiaro: boom della Meloni, Fdi secondo partito al 20% e crollo giallorosso del Pd di Letta e del M5S dilaniato da divisioni interne e spaccato da una duplice linea Di Maio-Conte. L’ultima indicazione demoscopica firmata Swg per il TgLa7 di Enrico Mentana, insomma, conferma quanto ormai acclarato anche da altre indagini nelle ultime settimane: Fratelli d’Italia supera il Pd, con Giorgia Meloni saldamente alle spalle della Lega che sente, ogni settimana di più, il fiato sul collo dell’alleato. Insomma, da un rilevamento all’altro, il risultato può spostarsi di un soffio, ma cambiando l’ordine dei fattori il prodotto resta il medesimo: gli italiani stanno col centrodestra. Che, unite le forze ora divise tra governo e opposizione, vanterebbe secondo il responso Swg un valore totale della coalizione pari al 48 per cento delle indicazioni di voto.

Sondaggio di Mentana, Fdi sfonda quota 20%: allunga sul Pd e si avvicina alla vetta

Dunque, questi i numeri: Fratelli d’Italia supera il Pd e svetta al secondo posto forte di un +0,5 nell’ultima settimana che lo attesta stabilmente, con il 20% tondo, il secondo partito d’Italia. E mentre anche la Lega sale al 21,7%, crescendo dello 0,4 in sette giorni, Forza Italia, che accusa la mancanza del leader Silvio Berlusconi, assente per motivi di salute da diverse settimane, perde lo 0,6 scendendo al 6,3%. Numeri che, a forze unite, valgono come anticipato, il 48% dei consensi. Un’unione che avrà il primo banco di prova nella scelta dei candidati a sindaco per le prossime amministrative. E che, al di là di rumors mediatici e supposizioni di corridoio mai confermate dai diretti interessati, non sarebbe affatto in discussione, anzi.

Il centrodestra unito al lavoro per vincere

Con Matteo Salvini che smentisce e taglia corto sulla questione, dichiarando che «non esiste nessun “patto Salvini-Berlusconi” perché il mio competitor non è nella famiglia del centrodestra». Ribadendo oltretutto che gli «avversari politici sono a sinistra». E la stessa Giorgia Meloni che, intervistata proprio ieri sera da Nicola Porro a Quarta Repubblica, sulle voci riguardo un partito unico Lega-Fi dentro il governo replica lapidariamente: «Non credo assolutamente che Salvini e Berlusconi stiano ragionando eventualmente a una cosa del genere per escludere Fdi come è stato scritto. Perché vorrebbe dire lavorare per perdere. E questo non ce l’ha in testa nessuno». E comunque, taglia corto Giorgia Meloni, ospite di Quarta Repubblica su Retequattro, «anche se decidessero di farlo, guarderei con assoluto rispetto a una scelta di questo tipo»…

Tracollo giallorosso: perdono quota sia il Pd di Letta che il M5s

Il resto del sondaggio, infine, registra la crisi acuta del centrosinistra. Con il Partito democratico, con buona pace di Enrico Letta, che perde mezzo punto percentuale netto e scende al 19% tondo tondo. E con il Movimento 5 Stelle, dilaniato da una spaccatura interna tra Luigi Di Maio e Giuseppe Conte, che continua a perdere pezzi e consensi, calando al 15,8% assestato dalla perdita dello 0,7 nell’ultima settimana. Residuali piccoli passi, a  fondo classifica, delle altre componenti di sinistra: con Azione al 3,6%. Sinistra Italiana al 3% (entrambe in salita di 0,3 punti). Passi che, al momento, non portano molto avanti.

 

 

 

 

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