CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

Crosetto

Galli della Loggia rilancia l’antifascismo: a FdI serve una Fiuggi 2. Crosetto replica: un’assurdità

Politica - di Adele Sirocchi - 3 Giugno 2021 - AGGIORNATO 3 Giugno 2021 alle 15:22

Guido Crosetto replica a Galli della Loggia che, in un fondo sul Corriere di ieri, ha rilanciato la pregiudiziale antifascista contro Fratelli d’Italia. Non lo ha fatto nei modi rozzi e beceri di altri avversari di Giorgia Meloni ma ha scritto che, se la destra di FdI vuole davvero governare il Paese, deve dire parole chiare sull’incompatibilità tra fascismo e sistema democratico-liberale.

Galli della Loggia rilancia l’antifascismo

Scrive Galli della Loggia: “L’antifascismo odierno, qui ed ora, non è altro che la versione radicale di una posizione ideologica di sinistra. La sua evocazione serve unicamente per un’operazione di bassa cucina politica: e cioè per delegittimare qualunque posizione risulti sgradita alla ideologia di cui sopra; ovvero, quando ad evocarlo è qualche autorità ufficiale, è solo per guadagnarsi una legittimazione che si sa essere in pericolo. Tutto qui”.

Galli della Loggia evoca una Fiuggi 2

“Ma – aggiunge – ciò non vuole affatto dire che per ogni democratico non sia obbligatorio un giudizio totalmente negativo nei confronti del fascismo: dei suoi presupposti ideali, dei suoi metodi, delle sue scelte, dei suoi risultati. Non c’è alcun bisogno di dire che esso fu «il male assoluto», e la sua parabola storica va studiata senza paraocchi o pregiudizi: ma questa è tutta un’altra faccenda. Quel che conta è che il fascismo è radicalmente incompatibile con la democrazia liberale e dunque governare l’Italia non si può se non si dà sul fascismo un giudizio siffatto. Lo richiedono la nostra storia, i principi della nostra Costituzione, le alleanze e le amicizie internazionali che vogliamo mantenere. Lo richiede la possibilità di diventare domani classe dirigente del Paese. È su questo terreno che Fratelli d’Italia è chiamata a misurarsi“.

Stupisce che tale giudizio provenga proprio da Galli della Loggia il quale mesi fa aveva invece detto il contrario e cioè che agitare la demonizzazione dell’avversario usando l’antifascismo era un metodo che non aveva più giustificazioni. Ma in ogni caso, sull’onda dell’inarrestabile ascesa di Giorgia Meloni che si è detta pronta a governare e a fare il premier, Galli ha ritenuto necessario ribadire la necessità di una sorta di “Fiuggi 2”. 

Crosetto replica: FdI è un partito nuovo, qui nessuno è fascista

Sul tema interviene oggi Guido Crosetto, in un’intervista a Libero, e spiega che FdI è un partito nuovo, che mai ha flirtato con gli estremisti di destra. “A parte il fatto – dice Crosetto – che chi parla di fascismo nel 2021 sovrappone l’ideologia col giudizio storico e sociale su un periodo drammatico, FdI nulla ha a che fare col fascismo. Siamo un partito nuovo. Non c’è nessuno, qui, che pensa che il fascismo possa essere punto di riferimento cultural-politico”.

Crosetto: FdI non ha mai flirtato con gli estremisti

E poi ancora Crosetto sottolinea che “perfino quando FdI era all’1%, sul crinale della sopravvivenza, nessuno ha mai accettato coinvolgimenti con estremisti… e il nostro candidato sindaco a Roma, Michetti, attaccato soltanto per aver detto che il saluto romano viene prima del fascismo mi parte un’assurdità…”.

 

Non ci sono commenti, inizia una discussione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

di Adele Sirocchi - 3 Giugno 2021