Frecce Tricolori, un volo per “uscire dal tunnel”. Lo spettacolare video della Festa del 2 Giugno

2 Giu 2021 18:27 - di Lucio Meo

“L’anno scorso abbiamo avuto l’onore di abbracciare in volo con il nostro tricolore tutta la nazione, toccando i cieli di un’Italia appena uscita dal primo lockdown. Quest’anno sorvoliamo l’altare della Patria con più speranze, cominciamo a vedere la luce in fondo al tunnel e viviamo questo 75esimo anniversario della Repubblica ottimisti guardando a una ripresa immediata”. Il tenente colonnello Gaetano Farina, comandante delle Frecce Tricolori, aveva raccontato così, ieri, all’Adnkronos le emozioni alla vigilia del 2 giugno. A 42 anni, dice, si addormenta come sempre “con il pensiero di fare meglio, ogni giorno”. Oggi le Frecce Tricolori hanno dato spettacolo, come sempre.

L’emozione del pilota che solca i cieli di Roma

“A livello personale è per me un’emozione fortissima – racconta il tenente colonnello Gaetano Farina, – Stendiamo il tricolore, veicolando il messaggio di unità che ci rappresenta, e viviamo con orgoglio il compito di rappresentare le migliaia di professionalità all’interno dell’Aeronautica Militare, non solo i piloti ma anche quanti ogni giorno lavorano dietro le quinte per rendere sicure e foriere di emozioni le Frecce Tricolori. Ogni anno, per noi della pattuglia acrobatica nazionale, si divide in due grosse stagioni, quella invernale e quella estiva: nella prima avviene il cambio di formazione, l’addestramento è continuo con due, tre voli al giorno, nella seconda cominciamo ad esibirci e speriamo di ripartire al più presto con manifestazioni in giro per l’Italia e per il mondo. Quest’anno, tra l’altro, ricorre il nostro 60esimo anniversario e vogliamo ancora una volta portare alto il valore dell’Aeronautica”.

Le Frecce Tricolori per la festa del 2 giugno

Prima del volo delle Frecce Tricolori, Sergio Mattarella aveva aperto le celebrazioni della Festa della Repubblica del 2 Giugno deponendo una corona all’Altare della Patria. Presenti alle celebrazioni del 2 giugno i Presidenti di Senato e Camera, Elisabetta Casellati e Roberto Fico, il Presidente del Consiglio Mario Draghi, il Presidente della Corte Costituzionale Giancarlo Coraggio, il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini e il capo della Polizia prefetto Lamberto Giannini. Accompagnato dal ministro Guerini e dal capo di Stato maggiore della Difesa Enzo Vecciarelli, Mattarella ha passato in rassegna lo schieramento interforze. Al termine della cerimonia, il passaggio delle Frecce tricolori.

Il discorso di Mattarella alla nazione

“Settantacinque anni fa, riconquistata la libertà, il popolo italiano poté, con il referendum del 2 giugno 1946, scegliere il proprio destino. Il voto per la Repubblica consentì all’Italia di intraprendere il percorso della democrazia, del progresso sociale, dello sviluppo. Un passaggio storico tanto atteso e fondamentale per tutti i cittadini duramente provati da una stagione di guerre e dalla dittatura. Un patto di cittadinanza sancito dal suffragio universale che, per la prima volta, includeva in maniera completa il voto femminile. Gli italiani e le italiane, insieme, per una nuova Italia. Da allora il processo di crescita e consolidamento della democrazia non si è mai interrotto e ha superato altre terribili prove, come la sfida del terrorismo”. Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio inviato al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Enzo Vecciarelli.

“Buona Festa della Repubblica a tutti coloro che credono in una Patria libera, democratica e sovrana. Che questo 2 giugno torni ad essere simbolo di una Nazione che non si arrende di fronte alle difficoltà. Viva l’Italia”, aveva scritto invece su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.

 

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