“Conte, lei chi è, cosa vuole, dove vuole andare?”: Merlino “spietata”, Giuseppi in imbarazzo (video)

9 Giu 2021 10:51 - di Alberto Consoli
Conte Merlino

Un Giuseppe Conte nel pieno imbarazzo subisce un “terzo grado” in diretta tv da Myrta Merlino. “Chi è, cosa vuole, cosa vuole fare?”. “E anche chi si salva e chi no del m5S“, ci mette il carico da undici Giovanni Floris. L’ex premier ha scelto DiMartedì per il suo ritorno televisivo dopo circa quattro mesi. Nella trasmissione Conte ha prima parlato a ruota libera della sua (doppia) esperienza alla guida del governo; e di come intende affrontare la leadership del Movimento 5 Stelle. Che è ancora un progetto in divenire, non a tutti gradito nella polveriera del Movimento. Dopodiché ha risposto alle domande di Alessandro Sallusti, Myrta Merlino e Luciano Fontana, non tradendo una certa difficoltà.

La Merlino “ricorda” a Conte: “La definivano burattino di Salvini e Di Maio…”

Da notare la sottile “perfidia” della Merlino. La  conduttrice de L’aria che tira fa una lunga domanda, ricordando le “imprese” multiple dell’ex premier: “È un sacco di tempo che non la vediamo in giro. Tutti l’hanno sottovalutata all’inizio: la definivano il burattino di Matteo Salvini e Luigi Di Maio. Poi – prosegue- è riuscito a fare cose abbastanza incredibili, come passare da un governo all’altro. Però lei adesso si troverà a guidare i grillini che sono rissosi, stanno sempre a litigare…Come farà?”. Conte fa una smorfia, sta per rispondere, ma la giornalista fa in tempo a infilzarlo con un esempio pratico. “Guardi, non dica che non è vero.  Stamattina da me c’erano Giarrusso e Morra: litigano sempre e su tutto.  Lei è stato un grande campione della mediazione, però adesso il suo mestiere è un altro: deve dirci chi è e cosa vuole fare”. E non manca di ricordare la celebre battuta (ma non troppo) del Conte “concavo e convesso”, tutto e il contrario di tutto.

Conte, il tezo grado della Merlino a “Di martedì”

Conte incassa. Si scatena ancora la conduttrice, ricordando al premier un altro capitolo inglorioso: la triste pagina della caccia ai responsabili, quel mercato delle vacche che portò sotto i riflettori i Ciampolillo vari. Ricordiamo come il tentativo estremo di tenere in vita il suo governo-bis dopo la fuoriuscita di Italia Viva dalla maggioranza dette vista a scene piuttosto indecorose. Quindi la domanda: “Ma c’è qualcosa che lei oggi non rifarebbe, col senno di poi? Le faccio un esempio, la ricerca affannosa dei responsabili, un po’ non all’altezza del suo profilo?…”.  Conte si è messo in difesa e come fa chi è in difficoltà, ha risposto con un’altra domanda: “Se c’è una forza politica con il 2 per cento che la vuole far cadere, lei cosa fa? Sono andato in Parlamento, ho illustrato la situazione.  Ho chiesto se ci fosse qualche parlamentare che volesse essere responsabile. Tra loro c’era anche Liliana Segre, che mi ha chiamato la sera prima per dire che sarebbe venuta a votare.- Ma tutti hanno solo parlato di Ciampolillo”.

Conte “concavo e convesso”:  incassa ma non convince nessuno

Conte deve essersi sentito veramente messo all’angolo per trincerarsi dietro la Segre. Alla quale nessuno ha proposto una poltrona di governo in cambio del suo appoggio. Come a Ciampolillo e ad altri senatori. Quanto alle sequela di domande sulla imminente  prova da leader di un  Movimento 5 Stelle dilaniato dalle polemiche, risponde banalmente: “Sarà una sfida delicata quella di rinnovare e rifondare una forza politica: ma ho molto entusiasmo e vedrete che vi sorprenderete. Non parlo a vanvera, in questi mesi ho lavorato con loro, c’è tanto entusiasmo e le aspettative sono alte”. Questo è sicuro,  le sorprese non finiscono mai se in campo ci sono lui e i grillini.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *