Giorgia Meloni a Conte: «Complimenti per il cinismo con il quale tentate di fregare la gente»

19 Dic 2020 9:55 - di Franco Bianchini
Meloni Conte

Giorgia Meloni l’aveva scritto sulla sua pagina fb poco prima degli annunci di Conte. La stretta di Natale? Per la leader di Fratelli d’Italia il premier si sarebbe dovuto scusare «per aver fatto in questi mesi delle norme che si sono rivelate completamente inutili». E questo «era stato ampiamente preannunciato. Ricordiamo che Conte aveva espressamente detto che le misure restrittive di novembre e di dicembre servivano a salvare il Natale. Questo non si è realizzato e il fallimento è confermato dai fatti».

Giorgia Meloni a Conte: «Invece di scusarsi…»

Subito dopo le parole del premier, Giorgia Meloni è tornata all’attacco. «Invece di scusarsi come qualsiasi persona seria avrebbe fatto, il presidente del Consiglio – nel chiudere l’Italia per il periodo natalizio – ha detto con sfrontatezza che è stato fatto tutto in tempo e con coscienza».

«I soldi dei ristori sono totalmente insufficienti»

Poi ha annunciato «i ristori, e va ancora peggio. Per ora ci sono solo i soldi per bar e ristoranti (tutti gli altri sapranno qualcosa a gennaio), peraltro totalmente insufficienti. Perché tutti sanno che fare riferimento al decreto rilancio non vuole dire affatto ristorare il 100% della perdita di fatturato di Natale ma appena il 15% di quello di aprile (complimenti per il cinismo col quale tentate di fregare la gente, presidente)», incalza la leader di FdI.

Meloni a Conte: «È tutto surreale»

«Poi la solita insopportabile confusione nel presentare le misure. È tutto surreale», conclude Giorgia Meloni. «Comunque è un decreto, giusto? Beh ne discuta immediatamente il Parlamento. Siamo disposti a lavorare a Natale e Capodanno, ma pretendiamo di fare la nostra parte per provare a migliorare il pessimo lavoro fatto da questo governo».

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