Vitalizio a Formigoni, i grillini si attaccano al tram dell’anti-Casta. Ma ormai il loro tempo è scaduto

19 Mag 2021 20:54 - di Marzio Dalla Casta
Vitalizio

Formigoni santo subito”. E con lui siano elevati agli onori dei laici altari anche chi gli ha consentito di recuperare, se non l’onore, almeno il vitalizio. Al Celeste rimpinguerà la tasca, ai grillini allargherà i polmoni. E sì, perché per loro la restituzione della pensione parlamentare al governatore condannato è una vera boccata d’ossigeno. È bastato che le agenzie battessero il flash con la parola “vitalizio” perché Di Maio e compagni assumessero hanno la posizione di guardia tipica del pugile suonato quando rimbomba il gong. Tutti ma proprio tutto sono accorsi a farsi interpreti e garanti dell’immancabile indignazione popolare. E così tutti insieme come ai bei tempi, quelli dell’apriscatole, del tonno (parlamentare) insuperabile, degli scontrini perduti, dei rimborsi mancanti e delle restituzioni dimenticate.

Persino Conte tuona contro il Celeste

Il tutto all’insegna dell’anti-Casta, oggi come ieri unica narrazione unificante e mobilitante di quel che resta dell’armata pentastellata. Di Maio ha detto la sua, la Taverna pretende il dibattito in Senato (semmai in diretta tv a reti unificate) come di solito accade come le questioni di rilevanza politica, interna o internazionale. Uno stato di eccitazione che ha contagiato persino Conte, già premier e ora aspirante guida del MoVimento. Parole, le sue, da vero leader. Eccole: «Ricorreremo a qualsiasi strumento possibile perché questa decisione sia riconsiderata. Qualcuno continuerà a chiamare questo nostro impegno populismo. Per noi è una battaglia di civiltà a garanzia e a tutela del prestigio e della credibilità delle istituzioni».

Il vitalizio come elisir di giovinezza del M5S

Chiaro, no? Certo che sì. Il vitalizio come elisir di lunga per un M5S in totale deficit di credibilità e di messaggio. Un ritorno alle origini per riassaporare il gusto della vigilia. Cercare di ritrovare la vecchia via dopo aver sperimentato le insidie di quella nuova. Magari si potesse, ma non si può. Purtroppo per loro non funzionerà. la storia insegna che i ritorni sono fuochi fatui. E solo ieri Franco Battiato ci ha ricordato che il suo maestro gli insegnò «com’è difficile cercare l’alba dentro l’imbrunire».

 

 

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