Lampedusa, non si fermano gli sbarchi: in una notte arrivati in 134. La Sea-Eye4: «A bordo 330 rifugiati»

17 Mag 2021 11:03 - di Milena Desanctis
Lampedusa

Non si fermano gli sbarchi di migranti a Lampedusa. È stato soccorso nella notte un barcone con 61 persone a bordo, tra cui otto minori e cinque donne, due delle quali incinte. Poco dopo è stata intercettata un’altra carretta del mare con 73 migranti, tutti uomini. Dopo un primo triage sanitario, sono stati condotti nell’hotspot. Nella struttura di contrada Imbriacola, arrivata nei giorni scorsi ad accogliere oltre 2mila persone, dopo i trasferimenti coordinati dalla Prefettura, sono rimasti circa 220 ospiti. Un centinaio di minori ieri hanno lasciato l’isola a bordo del traghetto di linea diretto a Porto Empedocle.

Lampedusa, emergenza sbarchi

E sempre ieri a Lampedusa sono approdati 16 tunisini, tra cui un minore. La scorsa settimana il governatore della Sicilia, Nello Musumeci ha incontrato il ministro Lamorgese. Durante l’incontro è stato affrontato il tema dell’emergenza sbarchi che nei giorni scorsi ha portato sulla più grande delle Pelagie oltre mille migranti.

Migranti, in 330 nella Sea-Eye4

Durante la notte una barca con 99 persone a bordo, la maggior parte dei quali ha raccontato di provenire dalla Siria, è stata soccorsa, invece, in alto mare dalla Sea-Eye4. «Ora ci sono circa 330 rifugiati sulla nostra nave. L’equipaggio sta lavorando al limite», dice l’Ong.
La Sea-Eye4, nuova nave della omonima Ong tedesca alla sua prima missione, ha portato a termine cinque operazioni in meno di tre giorni. Prima due libici, poi ieri 172 persone su due imbarcazioni avvistate quasi in contemporanea, poi altre 50 quando era già buio. Le ultime due operazioni di soccorso tra la notte e l’alba, quando la nave umanitaria ha preso a bordo un altro centinaio di persone quasi tutte siriane. Ora sulla Sea-Eye4 ci sono all’incirca 330 migranti.

L’Unhcr Libia, in 650 rimpatriati a Tripoli

L’Unhcr ha fatto sapere che nella giornata di ieri la Guardia costiera libica ha riportato indietro circa 650 persone che erano su quattro gommoni partiti da Zuwara, Libia occidentale. «Oltre 650 persone sono state rimpatriate domenica a Tripoli dalle autorità libiche». Lo scrive su Twitter l’Unhcr Libia, spiegando che “i sopravvissuti sono partiti a bordo di quattro gommoni da Zwara, e sono stati intercettati/soccorsi e riportati in due diversi sbarchi. L’Unhcr e l’Irc hanno offerto urgenti aiuti umanitari e medici a tutti i sopravvissuti».

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