Indagine Antitrust su Stefano De Martino e Cecilia Rodriguez per la pubblicità occulta sugli svapatori

31 Mag 2021 11:51 - di Silvio Leoni

La scure dell’Antitrust cala sugli influencer che, nonostante i precedenti avvertimenti dell’Autority, continuano a fare pubblicità occultavietata per legge – sui Social, in particolare su Instagram.

A finire nel mirino dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, che prosegue così l’attività di contrasto a forme di pubblicità occulta sui social media già intrapresa da tempo, sono gli influencer Stefano De Martino, Cecilia Rodriguez e Stefano Sala con l’avvio di un nuovo procedimento istruttorio indirizzato anche contro la società Bat Italia S.p.A.

L’Antitrust contesta la diffusione sul profilo Instagram dei tre noti influencerStefano De Martino, Cecilia Rodriguez e Stefano Sala  legati da un rapporto commerciale con Bat Italia S.p.A., di post contenenti l’invito ai follower – spesso giovanissimi – a pubblicare contenuti con tag e hashtag collegati alla campagna pubblicitaria del prodotto Glo Hyper, un dispositivo per il tabacco riscaldato prodotto e commercializzato dalla società.

L’esortazione di Stefano De Martino, della cognata Cecilia Rodriguez e di Stefano Sala appare volta a moltiplicare su Instagram i post che rinviano al marchio Glo Hyper, in modo da promuovere la visibilità del dispositivo, coerentemente al rapporto commerciale che lega gli influencer al titolare del marchio.

L’effetto pubblicitario ottenuto dai professionisti – e derivante dai tag al marchio e dagli hashtag – non è tuttavia riconoscibile nella sua natura commerciale perché non sono presenti avvertenze grafiche o testuali che consentano di identificarne la finalità promozionale.

Giovedì scorso i militari del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza si sono presentati nella sede di Bat per un’ispezione decisa dall’Antitrust che poi, una volta esaminata la documentazione, chiederà ulteriori chiarimenti alle società e alle persone coinvolte prima di irrogare un’eventuale sanzione.

L’intervento dell’Autority si inserisce nell’ambito di un filone di indagine che, seguendo le evoluzioni delle tecniche di marketing adottate sui social media, punta a colpire le comunicazioni apparentemente neutrali e disinteressate ma in realtà strumentali a promuovere un prodotto e, come tali, in grado di influenzare le scelte del consumatore.

Un giochetto che utilizza proprio la notorietà acquisita in televisione e sui Social da Stefano De Martino, Cecilia Rodriguez e Stefano Sala – ma anche da decine di altri influencer e “tronisti” – per diffondere a macchia d’olio il nome del brand e i suoi prodotti.

L’Antitrust ha più volte ricordato – nei precedenti interventi istruttori e di moral suasion relativi a varie forme di pubblicità occulta sui social media – che la pubblicità deve essere chiaramente riconoscibile. Ed ha stabilito che il divieto generale di pubblicità occulta ha portata generale. E deve perciò essere applicato anche alle comunicazioni diffuse dagli influencer tramite social network.

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