FdI incalza Speranza sul vaccino italiano: «Può coprire per 17 anni, perché la ricerca è ferma?»
Fratelli d’Italia torna a incalzare il governo sul vaccino dell’Istituto superiore di sanità, quindi italiano, che, stando ai primi dati, potrebbe garantire una copertura anti Covid di 17 anni e chiede al ministro della Salute, Roberto Speranza, di riferire in Aula «per chiarire il motivo per il quale gli studi sul vaccino sono da mesi chiusi in un cassetto».
Lollobrigida: «Speranza chiarisca sul vaccino italiano»
«Per quale motivo la sperimentazione sul vaccino italiano contro il Covid, che garantirebbe una copertura contro il virus per 17 anni, è ferma?», è la domanda posta dal capogruppo alla Camera, Francesco Lollobrigida. «Nonostante le conferme sull’efficacia del farmaco in fase preclinica, da mesi non si hanno notizie su questo medicinale. Un farmaco che, se approvato, permetterebbe di salvare vite umane e alla nostra Nazione di ripartire. Per l’ennesima volta – ha proseguito Lollobrigida – il ministro Speranza si conferma inadeguato al ruolo che ricopre». «Invece di ragionare solo su chiusure e coprifuoco, che mettono in ginocchio la nostra economia, Speranza punti sulla ricerca italiana e venga in Aula per chiarire il motivo per il quale – ha concluso Lollobrigida – gli studi sul vaccino sono da mesi chiusi in un cassetto».
Gemmato: «Il governo continua a subire il virus»
Sul tema è tornato anche il responsabile nazionale del dipartimento Sanità del partito, il deputato Marcello Gemmato. «L’Istituto superiore di sanità ha un vaccino che dai primi risultati preclinici pubblicati anche da una nota rivista scientifica, garantirebbe 17 anni di copertura, ma inspiegabilmente lo tiene chiuso in un cassetto da sei mesi», ha detto Gemmato intervenendo alla trasmissione Mattino 5. «Lo stesso sottosegretario Costa ha confermato che il vaccino funziona, ma le ricerche sono ferme. Tutto ciò ha sottolineato il deputato di FdI – si inserisce in una cornice più ampia che Fratelli d’Italia denuncia da tempo e cioè che il governo Draghi così come il governo Conte continua a subire il virus anziché aggredirlo. Parliamo di un vaccino italiano, con costi bassi e che farebbe risparmiare vite umane dando un impulso all’economia e un riconoscimento importante alla ricerca italiana. Il ministro Speranza – ha concluso Gemmato – continua a fare danni».