FdI: «Il vaccino Iss immunizza per 17 anni ma resta nel cassetto». Covid, la positività è al 2,5%

12 Mag 2021 19:31 - di Fortunata Cerri
Covid

Sono 7.852 i nuovi casi di Covid riscontrati in Italia dopo aver analizzato 306.744 tamponi, con l’indice di positività che scende al 2,5%. Nelle ultime 24 ore si registrano 262 morti, che portano il totale delle vittime a 123.544 da inizio pandemia. Calano anche i ricoveri in terapia intensiva dove ci sono ora 1.992 persone (-64 da ieri), con 91 ingressi giornalieri. I ricoveri ordinari sono 14.280 (-657 da ieri), 3.655.112 i guariti in totale (+19.023), 352.422 gli attualmente positivi (-11.437).

Covid, i dati delle Regioni

Per quanto riguarda i dati delle Regioni quella col più alto numero di casi è la Campania con 1.127 i nuovi contagi e altri 30 decessi. Segue la Lombardia con 1.198 casi e 36 morti. In Piemonte 774 positivi e 18 morti. Nel Lazio sono 633 i nuovi casi. Si registrano altri 22 morti. «Su oltre 15mila tamponi (+1710) e oltre 16mila antigenici per un totale di oltre 31mila test, si registrano 633 nuovi casi positivi (-2). 22 i decessi (-18). 1269 i guariti, 1732 ricoverati (-86), 244 le terapie intensive (-11). Diminuiscono i casi, i decessi le terapie intensive e i ricoverati. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 4,2%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende al 2%. I casi a Roma città sono a quota 300». Lo dice l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato

Gemmato (FdI): «Vaccino Iss immunizza per 17 anni ma…»

E sui vaccini interviene il deputato di Fratelli d’Italia, Marcello Gemmato, componente della commissione Affari Sociali della Camera. «L’istituto Superiore di Sanità – scrive in una nota – ha brevettato in fase preclinica un vaccino che per 17 anni immunizza dal Covid e dalle sue varianti. Ma la sua sperimentazione, pur non avendo sollevato nessun tipo di criticità cliniche, è ferma da sei mesi. Questo è inaccettabile perché una scoperta rivoluzionaria per la vita degli italiani e del mondo intero che da mesi e mesi combatte contro la pandemia, dovrebbe avere priorità assoluta sugli altri approcci scientifici così da essere messa in campo quanto prima. Parliamo di un prodotto nazionale, pubblico, a basso costo che avrebbe potuto essere molto utile durante la pandemia e che invece rimane inspiegabilmente accantonato in un cassetto. Il ministro Speranza, famoso per i ritardi, le chiusure e la incapacità, registra un nuovo incredibile fallimento». Gemmato sulla vicenda ha presentato un’interrogazione al ministro della Salute.

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