Vaccini, ecco che cosa accadrà nei prossimi mesi. Richiami ogni anno contro le nuove varianti

12 Apr 2021 18:03 - di Milena Desanctis
vaccini

Vaccini, richiami, evoluzione della pandemia. Guido Forni, immunologo dell’Accademia dei Lincei risponde ad alcune domande del Corriere.

Vaccini e richiami annuali 

È possibile anche se al momento non si può configurare. Dipenderà dall’evoluzione della pandemia nei prossimi mesi, si legge sul Corriere. Non è da escludere che la vaccinazione contro il Sars-CoV-2 debba essere estesa oltre il 2021 e che si renda necessario un richiamo annuale come protezione contro nuove varianti del ceppo virale.

L’immunità dei vaccini quanto dura

I vaccini attuali hanno una certa “anzianità” e non abbiamo la certezza di quanto a lungo possano essere efficaci. Esiste sempre la cosiddetta memoria immunitaria. Però si attenua con l’avanzare dell’età.

Richiamo dei vaccini per gli anziani

È un’ipotesi ragionevole, si legge ancora sul Corriere. Anche la vaccinazione antinfluenzale viene proposta in via prioritaria alle categorie ritenute più a rischio, fra le quali le persone sopra i 65 anni o con patologie croniche.

Le big Pharma pronte a vaccini annuali?

I vaccini genetici che portano fino alle cellule le informazione di Dna e Rna del virus attraverso vettori (AstraZeneca, Janssen) oppure attraverso piccole vescicole di grasso (Pfizer-BioNTech e Moderna) vengono prodotti con piattaforme tecnologiche estremamente facili da aggiornare in base alle varianti.

Ipotesi sull’evoluzione della pandemia

In campo ci sono diversi scenari. Primo scenario: il virus diventa endemico, cioè resta presente nella popolazione senza dar luogo all’epidemia. Come accade con i virus del raffreddore. Con il secondo scenario c’è un virus serpeggiante nella popolazione che di tanto in tanto è causa di ristretti focolai, come avviene per il morbillo. Il terzo scenario è il più rassicurante. Il coronavirus scompare così come è arrivato. C’è poi un quarto scenario.  Il Sars-CoV-2, si legge ancora sul Corriere, potrebbe vivere delle stagioni di recrudescenza limitata ad autunno-inverno.

Cosa ci lascia il Coronavirus?

Ci lascia in eredità tecnologie innovative per la produzione di vaccini sviluppati in tempi record dalle aziende farmaceutiche.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *